di Chiara Fabrizi
Colpo di scena sulla mozione di sfiducia al sindaco. Il consigliere Aliero Dominici ha fatto un passo indietro sulla firma apposta all’atto depositato nei giorni scorsi dal M5s e sottoscritto dal Pd e dal gruppo Misto, di cui fa parte dopo essere stato eletto tra le fila di maggioranza. Dominici tanto nella nota diffusa lunedì mattina, quanto in quella recapitata al segretario generale Mario Ruggieri, spiega in sintesi di aver apposto la firma all’atto ma di averla vincolata alla sottoscrizione della sfiducia al sindaco anche da parte dei consiglieri Alessandro Cretoni (Forza Italia) e Giampaolo Emili (lista civica Due Mondi), che non risultano tra i dieci firmatari. E dieci è anche il numero minimo di consiglieri necessaripera depositare e quindi discutere e votare la mozione di sfiducia, utile anche a verificare la tenuta della maggioranza. In altre parole la frenata di Dominici rischia di far saltare l’operazione di M5s, Pd e dello stesso gruppo Misto. In questo senso la consigliera Elisa Bassetti (M5s) lunedì mattina ha chiesto lumi al segretario Ruggieri e verifiche risultano in corso in questo senso: «Dominici ha firmato la mozione che è stata depositata – ha commentato – non credo proprio sia prevista la possibilità di fare un passo indietro». Si vedrà.
@chilodice