di C.F.
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Fabrizio Cardarelli col 55% delle preferenze è il nuovo sindaco della città di Spoleto. Il prof di matematica sostenuto da Rinnovamento e Spoleto popolare-Ncde ha azzerato il vantaggio riportato al primo turno da Dante Andrea Rossi, che partiva con un vantaggio di 13 punti percentuali, e incassando 3.500 voti in più rispetto al 25 maggio ha compiuto un ribaltone che qualcuno aveva silenziosamente fiutato nell’aria.
La festa in via del Mercato, quartier generale di Rinnovamento, è esplosa intorno a mezzanotte e mezza mentre i rappresentanti di lista dai seggi comunicavano una raffica di vittoria. La gioia si è trasformata in caroselli e lo spumante ha bagnato esponenti, attivisti e simpatizzanti di una formazione civica che al suo interno conta comunque molti ex del centrodestra.
«Ha vinto la legalità» Un centinaio di persone si sono rapidamente spostate in Comune dove tra applausi e abbracci è stato accolto Cardarelli.«Mi sembra impossibile, sono provato, ma felice, credo – spiega – che abbia pagato il lavoro svolto negli ultimi cinque anni in consiglio comunale insieme al gruppo meraviglioso composto da Profili, Monini, Cappelletti e Loretoni, ma sono soprattutto convinto che la città abbia voluto riaffermare il principio di legalità, perché – articola – il centrosinistra ha sbagliato campagna elettorale, attaccandomi sulla vicenda Bps, noi siamo pronti a una svolta – conclude – e per riuscirci chiameremo a raccolta l’intera cittadinanza vera protagonista di questa incredibile vittoria».
Rossi si è invece fermato al 45%, ma soprattutto ha perso oltre 700 preferenze in appena due settimane e oltre un migliaio rispetto al dato di coalizione. Nella sede del Pd l’atmosfera, inevitabilmente, si è subito fatta pesante e già prima dell’una c’era chi provava a lanciare accuse, cercando una resa dei conti immediata che però lo stato maggiore del Pd ha preferito rinviare di qualche ora. «Ho chiamato Fabrizio – spiega Rossi – e gli ho augurato buon lavoro, assicuro fin da ora collaborazione nell’interesse della città, valutazioni e riflessioni – prosegue – le faremo nei prossimo giorni sia sugli ultimi cinque anni di amministrazione che sul lavoro svolto in questa campagna elettorale, a chi mi ha sostenuto e aiutato va comunque il mio ringraziamento».