Boccali, Mogherini e Rasimelli

Il ministro degli Esteri Federica Mogherini a Perugia per sostenere la candidatura di Wladimiro Boccali in vista del ballottaggio di domenica prossima contro Andrea Romizi.

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Perugia in Europa Il ministro Mogherini, insieme a Boccali, ha partecipato all’incontro dal titolo «Perugia costruisce l’Europa migliore, proiezione internazionale della città capitale dell’Umbria» con inizio alle 18.30 all’hotel Brufani. A moderare il capogruppo Pd alla provincia di Perugia Giampiero Rasimelli. Presente anche la deputata Marina Sereni che, dopo l’intervento, ha accompagnato Mogherini a Foligno per il sostegno a Mismetti.

Boccali «Nel corso dei decenni Perugia ha assunto il carattere di una città cosmopolita, aperta al mondo, pienamente europea, simbolo di pace e solidarietà sulla scena internazionale e centro culturale e formativo di cui si ha memoria viva in ogni parte del pianeta». Queste le parole di Wladimiro Boccali durante l’incontro ‘Perugia costruisce l’Europa migliore. La proiezione internazionale della città capitale dell’Umbria’. «Tutto questo per merito delle sue Università, dello straordinario patrimonio culturale, storico e artistico di cui è ricca, delle grandi manifestazioni culturali note in tutto il mondo, dei flussi turistici, di eccellenze produttive che hanno saputo competere con successo nel mercato internazionale», ha aggiunto Boccali.

La crisi «Un’identità che è stata ed è frutto del lavoro dei perugini, della coesione dell’Umbria, del buon governo che è tradizione e realtà del nostro territorio. Certo, la crisi ha colpito duro le imprese e il lavoro e la drastica riduzione della spesa pubblica ha fortemente ridotto i margini operativi del governo locale, ma il profilo reale e vitale di Perugia, con lo sforzo straordinario di tutti, è ancora lo stesso, anzi si sta riprogettando per il futuro. Perugia non si è persa. In questi giorni è ripresa una polemica vigliacca sul declino della città, una polemica fondata su dati inesistenti e falsi, che al massimo può sollecitare qualche sacca di disagio reale, ma che non cancella un solo millimetro della realtà di questa città operosa, aperta alle trasformazioni del mondo e impegnata con tutte le sue energie nella ricerca di come rinnovare le sue qualità, di come competere meglio nel mondo di oggi, di come continuare a dare linfa al proprio messaggio per un’Europa migliore e per una migliore convivenza di pace e solidarietà del pianeta. E’, dunque, alla presenza del ministro degli Esteri che vogliamo rivendicare alcuni risultati straordinari e proporre nuove sfide e nuove iniziative», ha concluso Boccali.

Candidatura capitale europea Il candidato a sindaco ha citato la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 e a Capitale Europea dei Giovani 2017. «Perugia è pienamente in azione per costruire il suo futuro e il suo protagonismo in Europa e sulla scena internazionale. Mentre altri utilizzano solo l’insulto personale e la denigrazione della città nella lotta politica, noi sentiamo l’orgoglio di potere e sapere lavorare e sognare per Perugia. La crisi è stata ed è dolorosa, ma può essere un’occasione da cogliere per guardare più avanti per costruire novità competitive, per proiettare in modo credibile la nostra realtà ricca di storia verso un futuro positivo», ha detto ancora.

Il ministro «Sono molto contenta – ha detto il ministro Mogherini – di essere qui a Perugia per sostenere nel ballottaggio Wladimiro Boccali, che ho conosciuto in occasione delle Marce Perugia-Assisi e che ho sempre apprezzato per la sua apertura, la sua sensibilità ai temi internazionali, la sua passione politica. Ci tengo a tornare a Perugia con Wladimiro sindaco, il 2 ottobre facciamo la marcia per la pace insieme. Il voto del 25 Maggio ha chiesto al Pd e al Governo di andare avanti nella direzione del cambiamento e delle riforme, in Italia e in Europa. Il nostro Paese avrà nei prossimi mesi la grande responsabilità della presidenza dell’Unione Europea e ciò avviene in un momento molto complesso sulla scena internazionale, segnata da tensioni e conflitti a pochi chilometri dai confini europei Affrontiamo questa sfida avendo messo in cantiere molte riforme importanti che vogliamo realizzare con il coinvolgimento del sistema Italia, con le nostre imprese impegnate all’estero, con le nostre Università (e penso ai due prestigiosi atenei perugini), con i Sindaci come Boccali che hanno dimostrato, pur in una fase di grande crisi, la capacità di mettere in campo idee e progetti che guardano al mondo», ha concluso.

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