Attilio Solinas (Foto Fabrizio Troccoli)

Il Partito democratico dell’Umbria perde un consigliere regionale, Attilio Solinas, che lascia il gruppo a Palazzo Cesaroni per costituire la componente “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista” del gruppo Misto. Intanto, il segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli, fornisce i primi numeri sul tesseramento.

Solinas esce dal gruppo Solinas aveva già spiegato, in una lettera indirizzata al segretario regionale del Partito democratico Giacomo Leonelli, le ragioni della sua scelta: «faccio fatica – ha scritto – a riconoscermi nelle scelte fondamentali del Partito democratico. La mancanza di qualsiasi autocritica, nonostante i ripetuti insuccessi elettorali, l’insistenza su posizioni di autosufficienza e a volte di arroganza e, da ultimo, un congresso che rischia di svolgersi in modo frettoloso e privo degli approfondimenti necessari per una ridefinizione e un effettivo rilancio del Pd, mi inducono a fare altre scelte. Pertanto comunico la mia intenzione di non rinnovare la tessera del Pd e di dare luogo alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare. Intendo comunque confermare la mia volontà di rimanere nella maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria – conclude – e continuare a dare il mio sostegno politico a Catiuscia Marini e alla Giunta da lei presieduta».

Tesseramento ok Intanto, in attesa dei dati ufficiali (i tempi tecnici per caricare i dati nel sistema informatico di gestione dell’anagrafe) il Pd traccia un primo bilancio del tesseramento. Un po’ ovunque – spiega una nota – le adesioni al Partito democratico sono in crescita, con un dato che a livello regionale si attesterà presumibilmente intorno al +20% e con punte ottime nelle grandi città, in particolare a Perugia e a Terni. «Un segnale decisamente incoraggiante – secondo il segretario regionale Giacomo Leonelli – visto il clima di disorientamento e confusione generato dalla fuoriuscita dal Pd di alcuni storici dirigenti nazionali e locali. Il trend positivo – commenta Leonelli – in un contesto tanto complicato mi lascia pensare che l’emorragia di iscritti tanto attesa e invocata da alcuni non c’è stata e non ci sarà. Per questo non più tardi della scorsa settimana ho sottolineato come sia improprio parlare di scissione: non stiamo parlando di una separazione tra culture politiche, ma di una fuoriuscita di alcuni personaggi con grande visibilità». Per il resto «non posso che dirmi soddisfatto – aggiunge Leonelli – per l’andamento delle adesioni: fare la tessera non è mai un gesto banale: significa sentirsi parte di una comunità, attestare la volontà di vedere riconosciuta la propria piena cittadinanza in una organizzazione di cui si riconoscono credibilità, capacità di rappresentare istanze e risolvere problemi, di indicare una prospettiva, di essere all’altezza delle sfide del nostro tempo, significa condividere una visione. Vorrei ringraziare – ancora Leonelli – i militanti e in particolare i segretari di circolo che hanno dimostrato ancora una volta, anche in occasione dell’open day dello scorso week end, impegno e serietà. Ora i tesserati – conclude il segretario – saranno chiamati a incidere sulle dinamiche nazionali e locali con i congressi, la cui prima fase, che porterà alle primarie per la scelta del segretario nazionale, si è appena aperta. A loro mi auguro che possiamo consegnare una discussione franca, costruttiva, serena e concentrata sui contenuti, con l’obiettivo di rafforzare il Pd e le istituzioni che il Pd ha la responsabilità di guidare. A tutti, quindi, auguro un buon congresso.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.