di Dan. Bo.
«Una lista nata dal basso, il cui percorso di costruzione e la scelta dei candidati sono avvenuti raccogliendo diverse esperienze quanto più rappresentative delle culture politiche che hanno animato il progetto». Così venerdì mattina a Perugia il professor Mauro Volpi, primo firmatario di un appello di adesione alla lista «L’altra Europa con Tsipras», ha presentato i due candidati umbri al parlamento europeo Fabio Amato e Lucia Maddoli. Quest’ultima, 39 anni, una laurea in scienze politiche e un lavoro nell’ambito della cooperazione internazionale, è la figlia di Gianfranco Maddoli, ex sindaco della città dal 1995 al 1999 con l’allora Ulivo. Amato invece, già responsabile esteri di Rifondazione Comunista, è coordinatore europeo della campagna «Tsipras Presidente» ed è uno degli artefici della nascita della Sinistra Europea.
Un’altra Europa I due candidati, è stato detto venerdì, «hanno deciso di mettersi a servizio de L’Altra Europa con Tsipras perché, pur provenendo da differenti percorsi politici e culturali, condividono e si identificano nell’idea di Europa che la lista propone: un’Europa in cui la dignità, i bisogni e i diritti umani fondamentali di ciascuno siano rispettati; un’Europa in grado di conciliare politiche di sviluppo e politiche ambientali, un’Europa aperta e proiettata oltre i propri confini, che rifiuti il paradigma della guerra e delle armi e che si faccia promotrice di una logica di relazioni internazionali basata sulla cooperazione e il dialogo».
Non una fortezza Non un’Europa fortezza – spiega Maddoli – in cui il Mediterraneo si trasforma in un cimitero e in cui le scelte in materia di politica economica sovrastano gli individui generando effetti nefasti quali, ad esempio, l’inserimento del pareggio di bilancio come principio costituzionale o la scelta del fiscal compact che costringerà il Governo italiano, a partire dal 2015, a privatizzazioni e a tagli alla spesa pubblica di oltre 50 miliardi di euro l’anno». «Vogliamo un modello alternativo a quello delle banche e degli speculatori finanziari – ha daggiunto Amato –. Le politiche neoliberiste sono l’unica causa della crisi, per giunta aggravata dalle ricette di austerity, tagli alla spesa pubblica e rigore finanziario imposti dalla Troika, dalla Merkel e supinamente accettai dai Governi che fino ad ora si sono succeduti».
LA LISTA DEI CANDIDATI DEL M5S
La scelta del M5S In casa del Movimento 5 stelle invece venerdì è stato il giorno in cui sono stati resi noti i candidati: nella circoscrizione Centro, che raggruppa Lazio, Marche, Toscana e Umbria, l’unica candidata umbra è Laura Agea. Trentacinque anni, nata a Città di Castello, sposata con una bimba di due anni, alle votazioni online indette dal M5S (33.300 i partecipanti e 91.245 le preferenze espresse) ha raccolto 132 voti. Laureata in Sociologia all’Università di Urbino, l’altotiberina è un’impiegata e nella sua dichiarazione di intenti sostiene che «l’eccellenza della mia regione deve arrivare ovunque: olio, vino, prodotti agroalimentari devono essere il motore. Il turismo, l’arte la cultura devono renderci un punto di riferimento per tutti».
Twitter @DanieleBovi
Grande performance del’Umbra con 132 preferenze….roba grossa!!!