Quaranta nuovi alloggi a Villa Pitignano di Perugia, di cui 20 destinati alla locazione a canone sociale e 20 a canone concordato sono stati consegnati agli inquilini in via della Vecchia Fornace ai civici 3-9.
L’operazione L’operazione, frutto di un’azione sinergica tra diversi Enti, ha visto una partecipazione regionale con importi di oltre 3 milioni di euro, pari all’85% della spesa complessiva sostenuta dall’Ater, per gli alloggi a canone sociale, e di 1.400.000 euro, pari al 50%, per quelli a canone concordato.
Situazione pesante «L’intervento – ha dichiarato l’assessore regionale alla Casa, Stefano Vinti – conferma una volta di più l’impegno della Regione Umbria sul fronte dell’emergenza abitativa, che investe i nostri territori e le nostre città in maniera sempre più pesante: una sentenza di sfratto ogni 56 famiglie, in provincia di Perugia, e in provincia di Terni addirittura una sentenza ogni 50 famiglie. L’impegno della Giunta regionale in questo quadro si è andato intensificando con la ricerca di nuove ed alternative soluzioni a sostegno delle famiglie in difficoltà. La prima importante misura – sottolinea Vinti – riguarda un milione e mezzo di euro stanziati per agevolare l’incontro della domanda e dell’offerta sul mercato privato della locazione, mediante l’erogazione di contributi ed incentivi ai proprietari che mettono a disposizione alloggi liberi, che dovrebbe portare nel giro di pochi mesi al reperimento di almeno trecento alloggi a canone concordato».
La convenzione Altra misura significativa, per Vinti è la convenzione “Mutui garantiti prima casa” stipulata dalla Regione con la Gepafin, «che punta a sostenere i cittadini che vogliono contrarre un mutuo per l’acquisto della prima abitazione. Dall’inizio del 2013 sono stati accolte 77 richieste, per 6 milioni e mezzo di euro. La convenzione resta aperta con un fondo che ha ancora una capacità di circa 23 milioni di euro. In una fase economico-sociale di grande complessità, nonostante i tagli operati da Governo centrale e l’assenza ventennale di una vera Politica della casa – ha concluso Vinti – la Regione Umbria, non solo ha mantenuto inalterata l’attenzione, ricercando nuove forme di intervento, ma ha fatto dell’impegno per il diritto all’abitare uno dei capisaldi della politica regionale».
Morsi della crisi «L’emergenza casa – ha detto l’assessore all’edilizia pubblica del Comune, Ilio Liberati – è ben compresa dalle istituzioni, e l’abitazione spesso è la prima richiesta di famiglie che in questo momento sentono molto forti i morsi della crisi. Il Comune di Perugia è attento a questo aspetto fondamentale del sociale ed i suoi uffici sono impegnati anche in una azione scrupolosa di controlli per verificare usi ed eventuali abusi. Il fatto che in pochi giorni nel territorio comunale siano stati resi disponibili trentaquattro alloggi ad altrettante famiglie è un segnale in controtendenza, rispetto ad una realtà nazionale in grave affanno».