Via libera al Senato, per alzata di mano, al dl Sisma, che ora passa all’esame della Camera dei Deputati. Per riaprire la partita del Superbonus e altri aiuti nel cratere del terremoto, invece, il commissario per la ricostruzione e senatore Guido Castelli nei giorni scorsi ha messo sul tavolo l’ipotesi di un emendamento al dl 11 del 2023, quello con cui il governo ha spazzato gli aiuti.

Approvato dl Sisma Nel dl Sima, intanto, è prevista l’estensione anche ai territori (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpiti dalla crisi sismica del 2016/2017 delle misure di accelerazione e semplificazione già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dal sisma del 2009 in Abruzzo. Già in commissione ambiente al Senato, poi, erano passati una serie di emendamenti: dalla stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione, che abbia maturato, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio, fino alla deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto nel cratere del sisma fino all’anno scolastico 2028/2029.