di Maurizio Troccoli
C’è anche l’Umbria tra le trame, i sussurri e i fili rossi che legano l’uomo delle relazioni Bisignani ai potenti.
LA VIDEOINTERVISTA A BISIGNANI
L’Umbria Bisignani ne ricorda uno spaccato: «C’era il presidente dell’Iri che era Sette che aveva tolto un po’ tutti i fondi neri, tutto quello che c’era nelle partecipazioni statali e Aldo Moro gli disse: questo lo capisco però fammi una cortesia c’è il nipote del presidente del partito, cerca di assumerlo. Ed era Micheli che poi ha fatto una brillante carriera». Bisignani parla dell’umbro, ternano, Enrico Luigi Micheli che scalò l’Iri fino a diventarne vicedirettore responsabile delle relazioni industriali. Sarà poi sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri durante il governo Prodi, D’Alema e Amato, mentre sarà ministro dei Lavori pubblici durante il governo D’Alema. Stretto collaboratore di Prodi è stato tra i fondatori dell’Ulivo. Ma un altro aneddoto umbro racconta Bisignani ed è relativo al processo Pecorelli, quando «un avvocato perugino, Walter Biscotti, mi sussurrò, è il caso di dire – precisa il ‘faccendiere’ – un qualcosa all’orecchio che poi tornò utile ad Andreotti durante il dibattimento». Bisignani ancorchè incalzato non lo rivela: «Questa cosa la conosciamo soltanto io, Andreotti e Biscotti», ha detto durante l’incontro per la presentazione del suo libro.
Berlusconi Bisignani si sofferma però su Berlusconi che proprio oggi ha diffuso il suo nuovo video e alla domanda: cosa gli suggerirebbe, risponde: «Un mese fa gli avrei suggerito di accettare la sentenza perchè le sentenze si accettano e di andare ai lavori sociali. Oppure di rompere tutto e ritornare alle elezioni. Insomma gli suggerirei un colpo d’ali». «Il Berlusconi di oggi ha perso la carica che l’ha reso il Berlusconi che conosciamo. Il tira e molla lo ha molto danneggiato».
Letta Sull’attuale governo, durante l’intervista, Bisignani dice che «è guidato da un giovane (durante l’incontro lo chiamerà ‘bravo ragazzo’) che a sua volta è circondato da ministri non all’altezza del loro incarico. E’ un governo che ancora non è partito. Rinvia soltanto. Ma durerà ancora qualche mese, non qualche anno».
Santanchè Infine un passaggio Bisignani lo fa su Daniela Santanchè: «La conosco da tempo anche se non la frequento da molto. E’ una che crea casini incredibili. Per il ruolo che ha dovrebbe sapere che quando il capo dice ’10’ lei dovrebbe poi dire ‘5’. Mentre se il capo dice ’10’ lei fa ’15’».