di Fabrizio Croce

consigliere comunale di minoranza

Sembra un paradosso che una città come Perugia, decenni fa all’avanguardia nell’aver perseguito forme di mobilità alternativa e nell’aver introdotto “zone a traffico limitato” a tutela del proprio centro storico (con sistemi di scale mobili ed ascensori a fare da connessione ed il minimetrò), oggi trovi il solo modo di piantare paletti per difendersi dall’aggressione dei veicoli privati al suo patrimonio storico-monumentale. Continua a leggere

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