di G.O.

«Rendere l’Umbria una casa con stimoli culturali, spazi e opportunità accessibili a tutti», è con questo intento che nasce Speak-up, il nuovo festival fatto dai giovani per i giovani. Si tratta del progetto fondato dall’associazione ‘Una Regione per restare’, che si pone l’obiettivo di far sfuggire dall’invisibilità le aree interne dell’Umbria spesso «dimenticate dalla politica regionale».

Voce ai giovani L’idea nasce da un gruppo di giovani che si occupano di diritto a restare: «Spesso l’unica scelta è quella di andarsene dall’Umbria – spiega Giorgio Tropeoli, responsabile dell’organizzazione – ma noi vogliamo che questa sia una scelta, non un obbligo». Speak-up è, quindi, la risposta a quella necessità di portare, in tutte le zone dell’Umbria, le iniziative e gli spazi che spesso «si hanno nelle città più grandi, ma che in comuni come Todi, Marsciano e simili, vanno scemando», spiega Giorgio. Al centro del festival ci sarà tutta la sfera della cultura, espressa nella sua complessità, a partire da mostre, presentazioni di libri, iniziative teatrali e di poesia, ma anche stand up comedy, concerti, dibattiti e seminari. «Si partirà dalla cultura per spaziare tra questioni di genere, lavoro, ambiente, salute, giustizia sociale», prosegue Tropeoli.

Chiamata alle arti Per questa sua prima edizione i comuni coinvolti «non saranno tantissimi, ma anche i più piccoli ci saranno». L’onda di Speak-up attraverserà l’Umbria per tutto il mese di aprile. È ancora possibile prendere parte attivamente all’organizzazione del festival, sia come artisti che come volontari. ‘Una Regione per restare’, infatti, ha aperto le candidature online per band, solisti, pittori, scultori, fotografi, poeti, stand-up comidian e altri in tutte le zone dell’Umbria. Sono anche aperte le iscrizioni come volontari, in particolare per occuparsi di volantinaggio, comunicazione social, organizzazione dei palchi. «L’idea è che chiunque venga incluso nell’organizzazione del festival sia incluso a pieno nei suoi spazi e nelle iniziative», conclude il responsabile.