Bashmet e la sua viola saranno in concerto a Foligno per gli Amici della Musica
Yuri Bashmet e I solisti di Mosca

Yuri Bashmet e I solisti di Mosca in ‘Colloquio con la madre Russia’. Attesa a Foligno per domenica 12 marzo (ore 17.00) una delle quattro date italiane del celebre violista russo. In tour mondiale per i cento anni della rivoluzione russa, Bashmet suonerà con l’orchestra da lui diretta e fondata venticinque anni fa. Nella Stagione degli Amici della Musica arriverà dopo Milano, Roma, Bologna.

Yuri Bashmet e I solisti di Mosca Il Times l’ha definito «uno dei più grandi musicisti viventi». Yuri Bashmet, il più straordinario virtuoso della viola al mondo, sarà eccezionalmente all’Auditorium San Domenico di Foligno per un evento musicale imperdibile. Bashmet aveva già suonato per gli Amici della musica e ritorna domenica 12 marzo in occasione delle celebrazioni per il centenario della Rivoluzione d’ottobre, a cui il celebre musicista sta dedicando una tournée mondiale che accoglie i lavori dei più importanti compositori del periodo sovietico. Acclamato e amato da pubblico e critica in tutto il mondo, Yuri Bashmet nasce in Russia nel 1953 e studia al conservatorio di Mosca. Nel 1976 vince l’International viola competition a Monaco e inizia una strepitosa carriera internazionale, che lo vede in tour mondiali con le più importanti orchestre del pianeta, tra le quali la Filarmonica di Berlino e la Filarmonica di Vienna, la Royal Concertgebouw Orchestra, l’Orchestra sinfonica di Montréal, la New York philharmonic, la London philharmonic e la London symphony orchestra. Ispirati dal virtuosismo di Bashmet, autori contemporanei come Alfred Schnittke e Sofia Gubaidulina, ma anche Poul Ruders, Alexander Tchaikovsky e Alexander Raskatov, hanno creato brani destinati a una sua esecuzione. Bashmet è attualmente direttore musicale del Festival Elba isola musicale d’Europa e direttore artistico del December nights festival di Mosca. È inoltre direttore principale della Novaya Russia state symphony orchestra e fondatore e direttore dell’orchestra I solisti di Mosca, oltre a essere spesso impegnato nel doppio ruolo di direttore e solista sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, come con la Dresdner philharmonie, l’Orquesta Ciudad de Granada, la Tokyo philharmonic, l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la Royal Liverpool philharmonic, la Saint Paul chamber orchestra, l’Orchestra del maggio musicale fiorentino e la Brussels philharmonic. Quando Yuri Bashmet ha scelto i migliori laureati del Conservatorio statale di Mosca, venticinque anni fa, sono nati I solisti di Mosca, per la prima volta sul palco il 19 maggio 1992 nella sala grande del conservatorio e il 21 maggio 1992 alla Salle Pleyel di Parigi. Da quel momento, i Solisti hanno eseguito più di 1700 concerti in oltre 50 paesi dei cinque continenti, esibendosi in alcune tra le più prestigiose sale da concerto del mondo.

Il programma Nella serata ‘Colloquio con la madre Russia’ saranno eseguite musiche di Čajkovskij, Sviridov, Schnitte. «Avevo appena passato qualche giorno nell’ozio che fui sopraffatto da una sorta di irrequietezza. Non riuscivo più a dormire e mi sentivo debole, spossato. Oggi non ho resistito più e ho lavorato un po’ alla mia ‘Serenata’. Ebbene, immediatamente mi sono sentito di nuovo in salute, arzillo e sereno». Così Čajkovskij ricorda la sua celeberrima ‘Serenata’, opera elegantissima con colori di rara preziosità, che seguirà nella seconda parte del concerto l’altrettanto amato ‘Nocturne’. La prima parte, dedicata al solo Novecento, si aprirà con il čajkovskijano Sviridov, “l’artista del popolo”, e con la sua ‘Sinfonia da camera’ (1940), di cui si era perso il manoscritto. Nel 2005 proprio Bashmet ne preparò una nuova edizione, eseguita a suo tempo con I solisti di Mosca e che porterà a Foligno. A Sviridov si contrappongono poi le note decisamente più moderniste di Schnittke, compositore che con il suo “polistilismo” dichiarava di voler unificare la musica colta e quella leggera: ‘Concerto for Three’ per violino, viola, violoncello e orchestra (1994) è dedicato proprio a Bashmet e da lui è stato eseguito e inciso in prima assoluta.

Info È possibile acquistare i biglietti per il concerto nel giorno stesso di domenica 12 marzo dalle ore 15.00 presso l’Auditorium San Domenico.