di Giorgia Olivieri
Sarà una «vetrina per promuovere l’esperienza in cantina con un fine molto più comune: rilanciare il bere in maniera responsabile, divertendosi insieme», con questo spirito nasce UWine, il festival del vino umbro che animerà il centro di Perugia dal 15 al 17 settembre. L’iniziativa prende vita grazie all’associazione Openmind, fondata da un gruppo di giovani umbri under 30 che desiderano promuovere la cultura e l’enogastronomia umbra.
Il vino in centro Nel fine settimana di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre dalle 17 alle 24 nelle aree di piazza Italia, dei giardini Carducci e di piazza Repubblica saranno presenti più di trenta stand di altrettanti produttori di vino autoctoni. «Volevamo dare lustro il più possibile al territorio facendo sì che anche i visitatori non esperti abbiano modo di avvicinarsi a questo prodotto centrale nell’economia della regione», spiega Johannes Wester Ebbinghaus di Openmind. L’edizione zero di UWine ha l’obiettivo di «riportare il buon vino in centro storico: vogliamo indirizzare le modalità di consumo verso il buon bere, senza esagerare nelle quantità e ponendo l’attenzione sul prodotto e sui produttori», continua Johannes. Nell’organizzazione è coinvolta anche l’Associazione delle donne del vino, che promuove il ruolo delle donne nel settore enologico.
I produttori Negli stand si spazierà dal vino naturale, al biologico o tradizionale, «senza distinzioni tra chi produce 250mila a 10mila bottiglie l’anno»; tra le cantine presenti è già stata confermata la partecipazione di Scacciadiavoli, Famiglia Cotarella, Purgatorio, Daniele Rossi, Ernaldo Dentici, Berioli, Le Thadee, Cantina Blasi, Tenuta Decugnano dei Barbi e molte altre ancora. Durante momenti dedicati nel programma del festival, i produttori avranno anche l’opportunità di raccontare la loro storia, valorizzando sia i loro prodotti che le persone che compongono le aziende, per la maggior parte a conduzione familiare. Inoltre, ogni giorno sarà possibile assistere a conferenze e talk su tematiche aperte e accessibili a tutti: dai vini autoctoni, ai vini naturali a come riconoscere un buon vino.
Oltre il vino Una tre giorni non solo di vino ma anche di cibo, intrattenimento e divertimento con food truck gourmet, dj e musica dal vivo. L’evento sarà aperto a tutti e gratuito, mentre per le degustazioni di vino sarà necessario acquistare un ticket presso le casse centralizzate diffuse nelle location. Attraverso l’acquisto del ticket si riceveranno un calice firmato UWine, un porta calice e cinque, equivalenti ad altrettanti assaggi, attraverso l’utilizzo di questi gettoni sarà possibile «monitorare gli assaggi di ogni singola cantina e evitare di dar vino a profusione per mantenere una certa linea di comportamento e decoro dato che siamo in centro storico e vi sono delle normative da rispettare», ricorda Johannes. Inoltre, sarà possibile acquistare le bottiglie dei produttori in alcuni negozi del centro storico selezionati che faranno da rivenditore, sempre nei limiti delle ordinanze comunali. «L’importante è portare le persone in centro storico, divertirsi e rilassarsi bevendo del buon vino», conclude.