di Giorgia Olivieri
Tra voci di corridoio e segnalazioni arrivate di colpo anche in Umbria si iscrivono nel firmamento della Guida Michelin ben tre nuovi ristoranti stellati: Ada Gourmet di Ada Stifani, Elementi Fine Dining di Andrea Impero e Une di Giulio Gigli. Stella verde per Vespasia premiato per la sua sostenibilità. Umbria particolarmente «on fire che ha ottenuto ben tre stellati nella provincia di Perugia».
Le stelle Erano i candidati più accreditati, e Umbria24 l’aveva già annunciato, con loro la nostra regione arriva a ben sei stellati. A ricevere la stella per prima, nel corso della cerimonia tenutasi a Bergamo, è stata proprio Ada Stifani con il suo Ada Gourmet nel centro storico di Perugia, nonostante la recente apertura. Nella seconda tornata è salito sul palco per essere premiato Andrea Impero di Elementi Fine Dining di Borgo Brufa a Torgiano. Altro umbro premiato per la prima stella Giulio Gigli di Une a Capodacqua di Foligno.
Stella verde Dopo aver conservato per lungo tempo solamente due stellati, l’Umbria ora può vantare ben sei stelle più una special, grazie anche al riconoscimento ottenuto da Vespasia di Fabio Capiello a Norcia. Vespasia vanta quindi una doppia stella, il riconoscimento di stella verde, creato nel 2020, è una nuova distinzione che premia i ristoranti particolarmente impegnati in una cucina sostenibile.
Gli altri Accanto ai quattro protagonisti di questa 69esima edizione brillano sempre le stelle di Casa Vissani di Baschi e de L’Acciuga di Perugia conferite negli scorsi anni. Come sempre gli ispettori in incognito della Guida Michelin si sono nascosti tra i tavoli come normali clienti, per valutare i cinque criteri chiave applicati in tutti i Paesi nello stesso modo: personalità dello chef, armonia dei sapori, tecnica di esecuzione, qualità dei prodotti, coerenza nel tempo e nel menù.