I ricercatori Isrim (foto U24)

di C.F.
Twitter @chilodice

Un protocollo d’intesa tra Regione, Comune di Terni e sindacati per ribadire gli impegni presi e quindi dare ulteriore sostanza al progetto di costituzione di un nuovo soggetto giuridico, almeno in una prima fase a capitale pubblico, che guiderà l’operazione di salvataggio di Isrim.

Summit con Riommi e Di Girolamo All’indomani dell’udienza di fronte al giudice fallimentare, che dopo aver acquisito i bilanci e ascoltato i commissari liquidatori si è riservato la pronuncia, i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e l’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi.

CRISI ISRIM: LA VICENDA

Salvataggio Isrim targato Asm e Regione L’impegno degli enti è quello di dar forma a una società partecipata da Asm e Regione, attraverso Gepafin o Sviluppumbria. La spa del Comune di Terni attraverso l’assemblea dei soci ha proceduto alla ratifica della modifica statutaria, prevedendo la possibilità di investimenti in ricerca e quindi mettendosi formalmente nelle condizioni di salvaguardare il patrimonio Isrim.

Protocollo d’intesa al giudice fallimentare Nello statuto della nuova società sarà comunque prevista la possibilità di ingresso di capitali privati che quindi in un secondo momento potranno partecipare al progetto di salvataggio dell’istituto. Il protocollo d’intesa siglato mercoledì tra le parti sarà recapitato al giudice fallimentare del tribunale di Terni, nel tentativo di dimostrare che si sta avanzando sul percorso tracciato.

Alla Regione si chiede più cassa in deroga Contestualmente i sindacati si preparano a richiedere alla Regione maggiori spazi sulla cassa in deroga, attivata per i 30 lavoratori e in esaurimento a fine aprile, mentre il Comune di Terni è stato sollecitato a organizzare un incontro con Asm. Entrambe le istanze mirano ad accelerare i tempi di una partita su cui pende la dichiarazione dello stato di insolvenza di Isrim e il licenziamento delle maestranze in organico.

Da Asm  piano industriale In questo senso qualche settimana in più di ammortizzatore sociale, rappresenterebbero una boccata d’ossigeno. Il pressing su Asm, invece, servirà a prendere visione quanto prima del piano industriale e delle prospettive sul mantenimento dei livelli occupazionali, oltre che naturalmente a scoprire le carte sui tempi dell’operazione.

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