di Marta Rosati
Luca Villa nuovo capo del Personale. La notizia rimbalza dalle Acciaierie di Terni fino alle sedi delle organizzazioni sindacali dei metelmeccanici convocate nel sito industriale Tk-Ast venerdì, proprio per conoscere il manager che prenderà il posto di Francesco Auregli, protagonista del recente addio a viale Brin. L’assenza di un capo del Personale aveva già creato nei giorni scorsi qualche grattacapo all’amministratore delegato Acciai speciali Terni, Massimiliano Burelli, informato della sorpresa trovata in busta paga da alcuni lavoratori ai quali per una svista non sono stati riconosciuti i nuovi livelli recentemente al centro di un accordo con le Rsu. A questione risolta, visto che l’azienda al confronto con l’esecutivo si è da subito impegnata ad effettuare un bonifico bancario per rimettere a posto i conti, il testimone passa a Luca Villa che arriva direttamente dalla sede lombarda di Alstom Power (colosso francese dell’energia acquistato da Gerenal Eletcrtic), dove per l’appunto è stato capo del Personale.
Luca Villa new entry in Tk-Ast A meno che l’azienda non voglia riorganizzare il management, Villa dovrebbe assumere su di sé l’incarico di numero uno dell’intera direzione Corporate (Personale, Affari generali e legali, Affari societari e patrimoniali), quella istituita dall’ex ad Lucia Morselli e della quale si è occupato prof Auregli in un momento assai delicato per le sorti dello stabilimento siderurgico ternano. Se il nuovo manager alla corte di Burelli vorrà adottare soluzioni di continuità rispetto all’operato del suo predecessore, lo scopriremo solo dal momento dell’insediamento in poi e i primi ad accorgersene saranno proprio i delegati sindacali che vi faranno riferimento continuo. Come è stato in passato per Auregli, Luca Villa è chiamato tra le altre cose a fare da collante tra i rappresentanti dei lavoratori e l’azienda, magari anche neutralizzando le frizioni venutesi a creare con la Uilm. Tra le questioni di massima urgenza che si troverà ad affrontare ci sono comunque quelle che riguardano il reparto Acc. L’esecutivo di fabbrica è stato molto chiaro quando ha revocato lo sciopero dopo il confronto sulla gestione dell’ennesimo stop di reparto: «Soluzioni definitive». Nella lista delle priorità anche ordini di lavoro e discussione in merito ad impiegati, quadri e personale di vigilanza.
@martarosati28