di Marco Torricelli
Estate di cambiamenti, in casa Cisl. Non solo organizzativi e logistici, ma anche di facce e ruoli. Francesca Rossi, la battagliera segretaria generale della Femca, il sindacato dei chimici, lascia la carica e viene chiamata alla segreteria organizzativa regionale della confederazione. Al suo posto arriva, come segretario generale di categoria, il ternano Fabrizio Framarini.
Basell Una delle prime questioni che il nuovo segretario dei chimici dovrà affrontare sarà quella relativa al polo chimico ternano: «Una faccenda complessa – dice Framarini – soprattutto perché ci troviamo di fronte al persistente silenzio di Basell, rotto solo da richieste incommentabili, che non ci permette di definire una strategia adeguata». Come se ne esce? «Mettendo in campo un’iniziativa, forte e concordata, tra tutti i soggetti, locali e nazionali, e mi riferisco alle organizzazioni sindacali, alle istituzioni, alla politica ed al governo, che mostri chiaramente alla multinazionale proprietaria di quelle aree la volontà italiana di giungere, presto, ad una soluzione».
Meraklon Ma ci sarà anche da gestire il passaggio che ha portato la Meraklon – per la parte che produce il ‘fiocco’ – sotto il controllo della multinazionale belga Beaulieau. L’accordo raggiunto, che ipotizza un percorso lungo due anni, prevede che solo 75, dei 109 attuali addetti Meraklon, passino a Beaulieau e venga loro garantito un contratto a tempo indeterminato; mentre gli altri 34, a partire dal 6 agosto prossimo, quando scadrà la cassa integrazione straordinaria, finiranno in mobilità.
Gli esuberi «Beauleau, però – spiega Framarini – si è impegnata a stipulare contratti a tempo determinato, per 12 mesi, con 19 lavoratori; mentre per gli altri 15 si potranno attivare altri contratti a tempo determinato nel 2014 e 2015». Tutti strettamente connessi, peraltro, ai risultati che saranno determinati dagli investimenti – la multinazionale ne ha annunciati per una quindicina di milioni – e che, dice ancora Framarini, «potrebbero portare alla trasformazione dei contratti a termine, in ‘tempi indeterminati’».
La Yarn Ben diverso, invece, il discorso relativo alla Yarn, la ‘sezione’ di Meraklon che produceva il ‘filo’ e che non è rientrata nell’operazione Beaulieau: «Lì, purtroppo – conferma il nuovo segretario della Femca Cisl – la situazione è più delicata. Le ipotesi che si erano presentate negli ultimi mesi (tra le altre, quella dell’ex dirigente Montedison Luciano Polpetta; ndr) non si sono rivelate praticabili e ci troviamo a dover gestire una fase estremamente complicata».
I lavoratori Ci sono, infatti, 128 lavoratori a rischio: «Dal 6 agosto, quando terminerà la cassa integrazione straordinaria – conferma Framarini – tutte quelle persone verranno poste in mobilità e il loro futuro sarà determinato dalle eventuali iniziative che potranno essere messe in atto». Cosa non facile «tenendo presente che quello del ‘filo’ è un mercato oggettivamente molto più complicato e che noi dovremo soprattutto vigilare per evitare qualsiasi operazione speculativa».
Chi è Il nuovo segretario generale regionale ha 43 anni ed ha fatto, come si dice, la gavetta: «Lavoravo proprio alla Basell – racconta Fabrizio Framarini – ed ho iniziato facendo il delegato di base. Poi sono stato inserito nella segreteria e, dal 2007, ho svolto a tempo pieno l’incarico di segretario organizzativo». E adesso va in prima linea: «Un incarico – dice – che intendo svolgere tenendo ferma la barra sulla rotta che ha tracciato una collega preparata e competente come Francesca Rossi, della quale spero di avere la stessa determinazione. Partendo dalla convinzione che, per quanto riguarda il polo chimico ternano, sia necessario insistere, di concerto con le altre organizzazioni, sulla necessità di rivendicare un ruolo decisivo».