Confartigianato: «Appalti in stralci per far lavorare le pmi»

Un milione di euro per due nuovi bandi della Regione destinati allo sviluppo delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione nelle piccole e medie imprese: «Si tratta in assoluto – spiega in una nota l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi – dei primi due bandi della Regione Umbria la cui presentazione della domanda è stata completamente ‘dematerializzata’, visto che le aziende umbre potranno compilare le domande on-line sulla piattaforma regionale Smg, firmare digitalmente la domanda compilata ed inoltrarla, attraverso lo stesso sistema, al protocollo della Regione Umbria che, a sua volta, provvederà in automatico a fornire all’azienda richiedente il contributo, tramite e-mail». In totale le risorse ammontano a un milione 50 mila euro così divisi: 550 mila per il «Tic Basic 2013» e il resto per il «Tic Innovazione 2013».

Le novità Novità ci sono sia per quanto riguarda i contenuti che l’accesso ai finanziamenti: «Nel caso del bando ‘Tic Basic 2013’ – spiega Riommi -, è stata scelta la modalità a sportello per la presentazione della domanda che, tra i vari vantaggi, permetterà all’azienda di conoscere istantaneamente l’esito della propria istanza. Per quanto riguarda il Tic Innovazione, per il quale non è stato possibile effettuare una procedura a sportello, la presentazione della domanda online, avrà l’effetto di ridurre i tempi di attesa». I bandi sono stati presentati nel corso di un incontro col le pmi che si è tenuto a Villa Umbra. «Con il primo – ha detto il coordinatore regionale dell’area impresa e lavoro, Luigi Rossetti – vengono finanziate attività standard nel campo delle ‘Tic’ e che utilizzano tecnologie mature nel settore, di conseguenza è stato possibile applicare una metodologia valutativa a sportello la cui apertura per la presentazione delle domande è prevista per il 14 gennaio e la chiusura il 17 febbraio 2014. Minimo ammissibile a progetto è 10 mila euro mentre il massimo è fissato a 50 mila euro».

Progetti innovativi Le aree indicate nel bando sono quelle già individuate dai precedenti bandi Tic e quindi quelle relative alle Infrastrutture, reti Lan, server farm, ai portali web e software gestionali, sistemi integrati per la produzione. L’apertura del secondo bando è invece fissata per il 21 gennaio e la chiusura per il 6 marzo. In questo caso «verranno premiati – ha detto Rossetti – i progetti che si dimostrano maggiormente innovativi e che avranno delle sicure ricadute su altri progetti». Le nuove iniziative che saranno presentate verranno valutate da un comitato tecnico visto che, non potendo ricadere su interventi standard nel campo delle Tic, contrariamente all’altro bando, non si potrà utilizzare la procedura a sportello.

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