di C.F.
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Hanno varcato i cancelli del polo metallurgico il professore Simone Manfredi, l’ingegnere Marco Sogaro e l’avvocato Marco Franceschini, i tre commissari straordinari nominati dal tribunale di Spoleto su indicazione del ministero dello Sviluppo economico. Ad attenderli un centinaio di operai che attraverso i propri rappresentanti, le rsu, hanno partecipato alla riunione fiume che si è tenuta negli uffici della direzione insieme a dirigenti ex Pozzi e precedente management.
Anche Ims in amministrazione straordinaria Stando a quanto trapela da Santo Chiodo i tre esperti avrebbero annunciato che la procedura di amministrazione straordinaria attivata su Isotta Fraschini (alluminio) è stata allargata anche a Ims (ghisa), tanto che lunedì dovrebbe essere firmata la cassa integrazione e superato il primo di una lunga serie di ostacoli. Manfredi, Sogaro e Franceschini in mattinata hanno compiuto una prima ricognizione sulle due aziende vagliando le produzioni di Ims (ghisa) e Isotta Fraschini (alluminio), la rete commerciale e quindi i clienti.
Due mesi di tempo Una fotografia che dovrà essere progressivamente composta e completata nei prossimi due mesi (30 giorni più 30 di proroga) tempi entro i quali i tre commissari dovranno presentare una relazione al tribunale, esprimendosi sull’ammissibilità del polo metallurgico alla procedura di amministrazione straordinaria. Il pagamento degli stipendi arretrati, tre le mensilità che mancano all’appello, è in questa prima fase improbabile, considerando che con i conti correnti delle due aziende sequestrati dall’autorità giudiziaria le casse della ex Pozzi sono vuote.
Presidio permanente anti furto L’attenzione sugli sviluppi della crisi resta naturalmente alta tra i lavoratori che in queste ore si stanno preparando a far scattare un presidio permanente degli stabilimenti per difenderlo dalle incursioni di vandali e ladri, che nei giorni scorsi si sono già introdotti nel sito industriale.