Vertenza ex Merloni e Accordo di programma. Sono questi i temi al centro dell’incontro pubblico di scena venerdì 7 novembre alle 16 nell’aula magna dell’istituto commerciale Morea di Fabriano, dove per iniziativa di Cgil, Cisl e Uil di Marche e Umbria, unitamente alle categorie dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm delle due regioni, si farà il punto sulla attuazione dell’Accordo di programma per l’area colpita dalla crisi della ex Merloni e sulla vertenza Jp Industries, azienda con 700 lavoratori nata a seguito della procedura di amministrazione straordinaria della Merloni.

Circa 35 mln inutilizzati «Le misure nazionali dell’Accordo di Programma – si legge in una nota congiunta dei sindacati – gestite dal ministero dello Sviluppo (Mise) e da Invitalia, non hanno prodotto nessun progetto di attività imprenditoriale e alcun risultato occupazionale. A pochi mesi dalla scadenza dell’Accordo stesso infatti, i 35 milioni di euro giacciono inutilizzati per la rigidità e la farraginosità delle procedure previste, mentre sono stati realizzati solo alcuni interventi con fondi stanziati dalla Regione Marche per un ammontare di circa 5 milioni».

Ricorsi e istituzioni «D’altro canto – prosegue la nota sindacale – la procedura di vendita dei beni produttivi della ex Merloni alla Jp Industries, con contestuale riassunzione di 700 lavoratori, gestita dal Mise, rischia di essere annullata per problemi formali e ricorsi, con il rischio di una ulteriore drammatica emorragia di lavoro». Proprio per fare chiarezza sulla delicata vicenda Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto la partecipazione di funzionari del Mise e di Invitalia, oltre che di parlamentari di Umbria e Marche, sindaci dei territori interessati e associazioni di impresa.