La sede della Scs (foto Fabrizi)

di Chia.Fa.
Twitter @chilodice

Banco Desio e i commissari straordinari della Banca Popolare di Spoleto hanno siglato l’accordo di investimento. L’operazione, stando all’informativa diramata congiuntamente dai due istituti, prevede un aumento di capitale per cassa riservato a Banco Desio del valore di 139.750.000 euro (leggermente inferiore rispetto a quanto trapelato nelle ore immediatamente successive all’ufficializzazione della scelta di Bankit) mediante l’emissione di 77.124.724 nuove azioni ordinarie a un prezzo di sottoscrizione di 1,812 euro per azione.

«Bps sarà la banca del Centro Italia del gruppo Desio» Conseguentemente l’istituto brianzolo rivestirà il ruolo, come noto, di socio di riferimento di palazzo Pianciani detenendo un pacchetto azionario compreso tra il 66.8% e il 72.2%. Confermata la prospettiva del conferimento in Bps del ramo di azienda di Banco Desio Lazio spa e anche degli sportelli presenti in Toscana. Il progetto, però, sarà perfezionato dopo il ripristino dei coefficienti di vigilanza di palazzo Pianciani e quindi una volta effettuato l’aumento di capitale. In questo quadro il messaggio viene lanciato a chiare lettere: «Bps sarà la banca del Centro Italia del gruppo Desio».

Accordo quadro con Scs Martedì le parti hanno anche siglato l’accordo quadro relativo alla controllante di Bps, Spoleto Credito e Servizi, quantificando il supporto finanziario massimo in 15 milioni di euro. Denari che Desio verserà per sostenerne il risanamento della società cooperativa,  esposta con Monte dei Paschi per 103 milioni su sui sono in corso trattative. I commissari straordinari hanno, quindi, impegnato Scs a esprimersi con voto favorevole sulle delibere relative all’aumento di capitale.

Tranche riservata ai dipendenti Bps Tornando all’operazione Bps, «finalizzata al rafforzamento patrimoniale di Bps e al ripristino dei coefficienti di solvibilità e vigilanza,», è previsto un aumento di capitale massimo di 15.527.778 euro riservato ai dipendenti di palazzo Pianciani, attraverso l’emissione di 8.569.414 azioni ordinarie con prezzo sempre fissato a 1,812 euro. In relazione alla sottoscrizione della tranche riservata varierà il pacchetto di maggioranza di Banco Desio, che oggi si muove tra il 66.8% e il 72.2%.

Tempi Per quanto riguarda i tempi, naturalmente vincolati al ricevimento di tutte le autorizzazioni del caso, Banco Desio, congiuntamente ai commissari straordinari, prevede di varare l’aumento di capitale sociale entro luglio, per poi procedere alla ricostituzione degli organismi di Bps entro settembre.

Warrant L’accordo di investimento prevede, una volta perfezionata l’operazione e in relazione alla sottoscrizione riservata ai dipendenti, «l’emissione di warrant compreso tra 3.085.238 e n. 11.155.968 da assegnare gratuitamente a tutti gli azionisti Bps, escluso Desio, con durata fino al 30 giugno 2017, rapporto di esercizio un warrant per ogni azione ordinaria e prezzo di sottoscrizione delle azioni di compendio pari al prezzo di sottoscrizione (1,812 euro)».

Condizioni Oltre al rilascio di tutti i nulla osta e autorizzazione necessario delle diverse autorità nazionali ed estere competenti, l’informativa spiega che l’operazione è condizionata «all’insussistenza dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni di Bps ai sensi della normativa applicabile e all’avvenuta iscrizione e piena e incondizionata efficacia delle necessarie delibere assembleari di Bps».