Dalla musica di protesta e denuncia della band che più di ogni altra ha raccolto il testimone dell’impegno politico e sociale nella nuova scena rock italiana, Il Teatro degli Orrori del carismatico Pierpaolo Capovilla, al concerto di Gianmaria Testa “SOLO – Dal Vivo Tour” per UNICEF; dal giornalismo musicale nell’era del dopo MySpace all’incontro con l’eccentrico paroliere Caparezza: il Festival Internazionale del Giornalismo dedica quest’anno quattro appuntamenti al tema giornalismo e musica.
Dove e quando Giovedì 26 alle 19.30, al Teatro Pavone, Pierpaolo Capovilla risponderà alle domande di Luca Valtorta, direttore Repubblica XL. Il gruppo ha pubblicato quest’anno Il mondo nuovo, un album che racchiude sedici istantanee di vita quotidiana nell’Italia di oggi. Sabato 28 triplo appuntamento: alle 11.30 presso la Sala dei Notari si discuterà del giornalismo musicale nell’era del dopo MySpace, ovvero di come la Rete influenza e trasforma i rapporti tra stampa e talenti musicali sia affermati o emergenti e quanto ha cambiato il modo di fare storytelling del mondo dello spettacolo. Prima nelle redazioni arrivavano i demo, adesso invece i giovani assediano i critici su Facebook: come si muovono i giornalisti e le major davanti al mare di informazioni disponibili? Qual è la reale forza del movimento critico online e quanto pesa nelle considerazioni del pubblico e del settore? Saranno presenti Charlie Amter (Warner/Chappell Music), Gino Castaldo (la Repubblica), Alberto Cusella discografico, Alessio Jacona giornalista, Diletta Parlangeli (DNews) e il cantautore Max Pezzali. L’ultimo degli appuntamenti è invece dedicato a Caparezza e alla sua “arma impropria dell’ironia”: alle 21 l’artista anomalo che nel 2011 ha tagliato tutti i traguardi di notorietà realizzando con Il Sogno Eretico il suo disco più complesso, difficile e “impegnato”, sarà al Teatro Morlacchi. Ad intervistarlo Luca Valtorta.