Dopo aver scardinato l’ingresso con una lima e a forza di calci, sono riusciti ad introdursi in un casolare disabitato di via Papa Benedetto III, nella zona di San Giovanni. La Volante, avvertita da una residente della zona, è intervenuta e li ha denunciati.
‘Pizzicati’ Nei guai ci sono finite tre persone: due uomini di 40 e 24 anni, residenti a Rimini, e una 33enne di Terni. Tutti con precedenti penali, soprattutto droga e furti, ma con il 40enne finito in carcere anche per rapina.
Allontanati In questura hanno spiegato di non avere una casa e, per questo, di aver tentato di ‘appropriarsi’ del casolare. I tre sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso, con l’aggiunta – per i due riminesi – del divieto di fare ritorno a Terni per i prossimi tre anni.
Stessa sorte – foglio di via con divieto di ritorno per almeno tre anni – per tre italiani residenti a Roma: gli agenti della squadra Mobile li hanno fermati intorno alle 13 di sabato in via Gramsci, a bordo di un’auto. «Volevamo raggiungere Perugia ma ci siamo persi». Una spiegazione che non ha convinto i poliziotti, vista anche la zona in cui si trovavano.
Tanti precedenti Dal successivo controllo è emerso che i tre uomini – due 18enni e un 42enne – erano effettivamente residenti a Roma, ma avevano anche una lunghissima lista di precedenti penali: violenza, minaccia, rissa, lesioni, ricettazione, falso, rapina e per due di loro anche dei periodi di detenzione.
A Terni per rubare Nell’auto sono stati trovati: cinque giravite, un taglierino e uno zaino contenente carta d’alluminio, di quella usata per schermare le borse ed eludere le barriere antitaccheggio dei negozi. Dopo essere stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e oggetti atti ad offendere, i tre sono stati muniti di foglio di via obbligatorio.