di Iv. Por.
Si è scagliato contro il padre colpendolo al volto con un grosso paio di forbici: un 41enne tossicodipendente è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri. E’ accaduto in un’abitazione di Terni nell’area delle Marmore.
L’aggressione Era l’1.20 circa di domenica notte, quando A.R., un 41enne tossicodipendente, senza alcun particolare motivo, a causa di un forte stato di agitazione presumibilmente dovuto all’uso di sostanze stupefacenti, si è avventato contro il padre 74enne colpendolo ripetutamente al volto con un paio di forbici in ferro da cucina aventi la lama lunga 14 cm.
Boxer e siringa La centrale operativa dei carabinieri di Terni, chiamata attraverso il 112, ha inviato sul posto una pattuglia della stazione di Arrone, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio nelle vicinanze. I militari intervenuti hanno subito individuato e arrestato il 41enne che era completamente sporco di sangue e indossava soltanto un paio di boxer all’interno del quale c’era una siringa piena di droga con il cappuccio di protezione dell’ago inserito.
In prognosi riservata Il padre è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Terni, dove è stato ricoverato in prognosi riservata a causa delle gravissime lesioni riportate. L’autore del gesto criminale è stato arrestato per tentato omicidio e trasportato al carcere di Vocabolo Sabbione.
Rischia un occhio Secondo quanto si è appreso, il pensionato ora in ospedale ha riportato numerose ferite, alcune delle quali al lobo oculare, al palato e all’avambraccio, quest’ultima probabilmente procurata nel tentativo di difendersi. E’ cosciente, e secondo i medici, non sarebbe in pericolo di vita, anche se c’è il rischio che perda un occhio. I primi soccorritori, allertati dall’altra figlia dell’anziano, svegliata dalle urla, lo hanno trovato in un lago di sangue e in stato di shock. Il figlio è stato invece fermato dai militari di Arrone fuori dalla casa e in stato di agitazione. L’uomo è disoccupato e con precedenti per piccoli reati legati alla droga. La sostanza contenuta all’interno della siringa trovatagli indosso verrà analizzata nelle prossime ore.