di F.T.
Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato all’arresto di uno dei responsabili della rapina compiuta lunedì mattina ai danni dell’uffici postale di Marmore. In carcere è finito un personaggio già noto alle forze dell’ordine: il lavoro dei militari va avanti con l’obiettivo di identificare anche il complice, fuggito a piedi.
La rapina Il colpo è stato messo a segno ieri mattina poco prima delle otto, nell’ufficio postale di via Pietro Montesi. L’impiegata addetta allo sportello marmorese ha raggiunto il posto di lavoro ma ad attenderla, a quanto pare, c’era già il rapinatore: la donna ha aperto l’ufficio e lui è entrato subito dopo, spingendola dentro. Lì, dietro la minaccia di un coltello, si è fatto consegnare i soldi presenti in cassa – circa mille e 500 euro – e poi è fuggito in sella a una mountain bike.
Fuga Purtroppo per lui, alcuni passanti hanno notato gli strani ‘movimenti’ all’interno del locale e hanno pensato bene di chiamare subito il 112. Fra loro, c’è chi ha avuto anche la prontezza di accorgersi della direzione presa dal soggetto in sella alla bici, fuggito verso vocabolo Rancio, dando così ulteriori elementi utili ai militari.
Preso La caccia all’uomo è scattata immediatamente e nel giro di pochi minuti i carabinieri sono riusciti ad intercettare un’auto con due persone a bordo nella zona, piuttosto impervia, posta fra Marmore e Miranda. Lì hanno bloccato uno dei due occupanti – il complice -, mentre l’altro è fuggito a piedi in mezzo al bosco. Nella stessa zona sono stati poi ritrovati la mountain bike e il coltello utilizzato per la rapina.
Arresto La giornata è andata poi avanti fra interrogatori, testimonianze e riscontri utili ad accertare l’esatta dinamica del fatto e le responsabilità. Risultanze che hanno trovato piena concordanza nel magistrato di turno che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il soggetto fermato.
Preso il complice Le indagini sono proseguite in fretta e i carabinieri – i dettagli verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa – hanno arrestato anche il complice.