di C.F.

«Mancano 69 tra ispettori, sovrintendenti e agenti». Parte dei «numeri reali» del personale di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Maiano l’ennesimo grido di allarme lanciato dal Sappe (sindaco autonomo) che parla di un organico ormai «esanime».

Carenza organico: nuovo allarme del Sappe In particolare il segretario regionale, Fabrizio Bonino, spiega che ormai da giorni continuano ad arrivare una serie di lamentele da parte degli agenti in servizio proprio sul fronte della gestione del personale: «Ricordiamo a chi ci amministra che i conti dell’organico si fanno con le forze effettivamente presente perché – scrive – non si possono considerare come fa la direzione sulle 45 unità di personale distaccato che in quanto tale non opera all’interno del carcere».

Autolesionismo e sicurezza Attualmente nel penitenziario di Terni sono ospitati 441 detenuti a fronte di 196 tra ispettori, sovrintendenti e agenti, che in base alla pianta organica dovrebbero essere 265. La carenza maggiore si registra proprio tra gli agenti: 177 quelli in servizio a Sabbione, dove ne servirebbero 230. Ma la carenza di organico non è l’unico problema sollevato dal sindacato: «Continuiamo a fare i conti – scrive Bonino – con gesti di autolesionismo dei detenuti e sistema di sicurezza assenti, che generano una continua emergenza all’interno del carcere che prima o poi ci presenterà il conto».

@chilodice

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.