Con una complice pagare con 50 euro false, ma viene fermato e dalle scarpe spuntano oltre 2.300 in banconote contraffatte. È stato arrestato dagli uomini del commissariato, il sessantenne residente nella provincia di Perugia che il giorno di Santo Stefano insieme a una donna ha tentato di raggirare un commerciante di Terni che ha però controllato per bene la banconota e chiamato la polizia.

Banconote false nelle scarpe In breve gli agenti hanno fermato l’uomo, risultato gravato da precedenti specifici, mentre della complice segnalata dall’esercente si sono perse le tracce, verosimilmente le donna è riuscita ad allontanarsi nei concitati minuti che hanno seguito la chiamata al 113. Il sessantenne è stato controllato sul posto e poi accompagnato in questura dove è stato sottoposto a perquisizione personale. Nelle scarpe l’uomo aveva nascosto 30 banconote da 50 euro e 41 da 20 euro, per una somma complessiva di 2.320 euro che la coppia probabilmente intendeva spendere per fare shopping.

Arrestato, si cerca la complice Ai polsi dell’uomo sono quindi scattate le manette con l’accusa di spendita di moneta falsa che gli è valsa gli arresti domiciliari, così come disposto dal pubblico ministero Marco Stramaglia. Il gip poi ha convalidato l’arresto con la misura dei domiciliari e con l’autorizzazione al lavoro (è un operaio). L’uomo è difeso dagli avvocati Francesco Mattiangeli e Anacleto Ferranti. In queste ore gli uomini della squadra volante stanno indagando per rintracciare la donna che potrebbe aver recentemente messo a segno un colpo analogo ai danni di un ristoratore ternano.

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