Bottino di gioielli nella casa a Spoleto di un ventiseienne. E’ scattata nell’ambito di un’indagine per furto la perquisizione, disposta dalla Procura di Spoleto a casa del giovane ritenuto in qualche modo coinvolto. Sospetti, questi, risultati fondati perché nell’appartamento del ragazzo, di nazionalità straniera, è stata notata un’anomalia tra la parete e la porta. Qui, infatti, le forze dell’ordine hanno scoperto una cavità, realizzata e utilizzata come nascondiglio segreto. All’interno sono stati trovati ciondoli, bracciali e altri monili d’oro, che sono stati sequestrati. Il giovane, infatti, non ha saputo spiegare la provenienza di quei preziosi e l’ipotesi è quella della prima ora, ovvero che siano provento di furto. Il bottino è stato messo nelle mani della polizia scientifica, per tentare di accertarne la provenienza, mentre il ragazzo è stato denunciato per ricettazione.