Hanno dato vita a un sistema di raggiro dell’assicurazione al fine di ottenere risparmi sulle polizze e anche vantaggi dal danneggiamento dei beni assicurati. Hanno impiegato due mesi i carabinieri di Trestina per ricostruire la rete e il sistema di manipolazione dei documenti, così sono finiti in trappola un 30enne e un 31enne campani. Hanno ripetuto la stessa operazione di falsificazione su diverse automobili. In pratica modificavano i libretti intestandoli a persone residenti a Città di Castello, così da ottenere polizze vantaggiose rispetto a quelle campane che sono tra le più alte in Italia.
Diverse compagnie truffate Risultano essere diverse sono le compagnie assicuratrici truffate. Nel corso di una perquisizione nell’appartamento dove abitavano i due campani è stata ritrovata e sequestrata una consistente documentazione che, secondo quanto sostenuto dai carabinieri, comproverebbe «la loro attività delittuosa». Si tratta di libretti di circolazione, documenti assicurativi, timbri della Motorizzazione civile ed altro.