«Serve un’ispezione urgente del Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria, ndr) nel carcere di Terni, se la musica non cambia personale pronto a manifestare». Questa le decisione assunta dal Sappe a margine della visita ispettiva compiuta martedì a Sabbione da una delegazione guidata dal segretario generale del sindacato Donato Capece e da quello regionale Fabrizio Bonino.
Sovraffollamento e carenza di personale In particolare, l’iniziativa è stata decisa alla luce delle ripetute aggressioni agli agenti penitenziari, ma anche dei tentativi di suicidi a volte non sventati dei detenuti. Nell’ambito del controllo il Sappe ha reso noto che a Terni si contano circa 473 detenuti a fronte di 410 posti, ma col sovraffollamento fa il paio anche la carenza di personale che da pianta organica dovrebbero essere composta da 278 poliziotti, mentre effettivamente in servizio ne risultano 229.
Sappe: «Pronti a scendere in piazza» Durante la visita ispettiva i sindacalisti hanno controllato i posti di lavoro interni al carcere e incontrato i propri iscritti in assemblea. «Il personale – ha detto Capece – è disponibile a scendere in piazza per manifestare a oltranza e richiedere interventi risolutivi, perché qui – ha scandito – le criticità sono perfino aumentate dopo il trasferimento di circa 300 detenuti ad Alta sicurezza». In questo senso il Sappe ha quindi annunciato che invierà al capo del Dap, Santi Consolo, la richiesta di un’ispezione urgente nel carcere di Sabbione.