Ispezione ministeriale e cambio al vertice del carcere di Terni. Queste le richieste che il Sappe ha messo sul tavolo del Provveditorato regionale all’indomani dell’iniziativa organizzata nel penitenziario dove domenica è stato presentato il un cd musicale realizzato dai detenuti.
Ispezione e cambio al vertice Il segretario regionale Fabrizio Bonino in una nota stampa non fatica a riconoscere in linea generale la bontà del progetto, ma sul giudizio specifico hanno un peso determinante i recenti episodi violenti verificatisi all’interno della casa di reclusione per mano, va detto, di un detenuto trentaduenne che nell’arco di due giorni ha costretto un agente e un ispettore alle cure mediche, nel primo caso è stato necessario il trasporto in ospedale dove è stata emessa una prognosi di 20 giorni. In questo senso l’iniziativa della presentazione del cd musicale che ha coinvolto 70 detenuti e 60 invitati è contestata al tal punto dal Sappe che in una nota viene nuovamente «invocata un’ispezione all’interno del carcere di Terni e pure un cambio al vertice della casa circondariale».
Sappe all’attacco Nella nota si legge: «Il direttore ha permesso lo svolgimento di un evento a beneficio di una popolazione carceraria che ha dato ampia dimostrazione di non accettare le regole penitenziarie e quindi secondo il nostro modesto parere, non meritevole di premi e festeggiamenti». Ma l’attacco muove anche su un altro fronte: «Il direttore per l’occasione ha predisposto un sistema di sorveglianza composto da 8 agenti della penitenziaria che in caso di evento critico nulla avrebbero potuto di fronte a 70 detenuti e un pubblico di 60 persone. La debolezza di questa Direzione è proprio quella, cioè il non pensare alle conseguenze delle proprie azioni e decisioni».