di Marta Rosati

«A lavorare bene, o male, si impiega lo stesso tempo e farlo bene porta risultati e soddisfazione». Questo il messaggio lanciato dall’amministratore delegato di Ast Massimiliano Burelli martedì mattina, al tavolo con il sottosegretario di Stato all’Interno Gianpiero Bocci e il prefetto di Terni Angela Pagliuca per la firma sul protocollo di legalità. «Dopo i fatti di giugno – ha detto l’ad riferendosi ad ‘Acciaio sporco’ -, ringraziate la Forestale e la Procura, mi sono subito rivolto alla prefettura». Così è nata l’idea di un patto di collaborazione tra le due parti come confermato dalla stessa dottoressa Pagliuca nel corso del suo intervento.

L’ad di Ast Massimiliano Burelli lancia il Piano legalità: video

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Sottosegretario di Stato all’Interno L’intesa sottoscritta a Palazzo Bazzani è finalizzata all’attuazione di politiche di contrasto all’illegalità in tutte le sue declinazioni: «Il fatto che una realtà come Ast sia promotrice della diffusione di certi valori – ha detto Bocci – è un fatto di straordinaria importanza che va oltre i patti interistituzionali ai quali siamo abituati per il ruolo centrale che questa azienda riveste per il territorio. L’acciaieria di Terni – ha detto – non rappresenta solamente la storia di questa città ma anche una speranza di futuro per l’uscita da una crisi che ormai da tempo colpisce i tessuto economico del territorio. Il protocollo che firmiamo oggi, con impegni concreti da parte di Ast, rappresenta una premessa fondamentale per poter guardare avanti in quest’ottica; la prevenzione è un elemento imprescindibile e il fatto che Ast abbia scelto di investire in tal senso è una garanzia per il contrasto. Recentemente sono stati stroncati fenomeni di corruzione, il che dimostra la competenza e la professionalità delle Forze di polizia. Il sistema di controlli è fondamentale, la Magistratura deve essere l’ultima speranza su questo terreno».

Protocollo legalità tra Ast e Prefettura Nel ringraziare i presenti,  anche il prefetto Pagliuca ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per la prevenzione ed il contrasto della corruzione ed ha sottolineato che «un contesto di legalità e sicurezza è il presupposto essenziale per garantire i principi della libertà d’impresa e contribuire ad un sano sviluppo del mercato; le iniziative di diffusione della cultura della legalità previste dal protocollo contribuiranno a rafforzare un’etica pubblica e d’impresa». La collaborazione impegnerà la prefettura e la Acciai speciali Terni nell’organizzazione di molteplici iniziative: «Stiamo definendo un calendario di eventi proprio sui temi della trasparenza, dell’integrità, della lotta alla corruzione – ha annunciato Burelli – e siamo certi che questo protocollo non sia un punto d’arrivo, né un progetto con inizio e fine, dobbiamo piuttosto sentirci come il contadino che semina il grano e si prende cura delle terra per vederne i frutti. Un po’ quello che sta avvenendo nello stabilimento siderurgico – dice facendo probabilmente riferimento ad ASTory e al ‘miglioramento continuo’ – perché la riorganizzazione interna non sarebbe nulla senza l’approccio positivo delle persone».

La firma a Palazzo Bazzani Il Prefetto ha poi evidenziato come altre iniziative sono state già poste in essere dalla Prefettura. Per citarne solo alcune, tra le più importanti, il Piano coordinato di controllo del territorio, il protocollo d’intesa con la Camera di commercio in materia di legalità, il gruppo di lavoro per la sicurezza, il Tavolo tecnico sul fenomeno dell’abbandono e roghi di rifiuti, il Comitato di coordinamento per la prevenzione dei reati di truffa agli anziani. Alla firma sul protocollo hanno assistito il senatore Gianluca Rossi, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il consigliere regionale Eros Brega, il procuratore della Repubblica di Terni Alberto Liguori, il presidente della Camera di commercio Giuseppe Flamini, i vertici delle Forze dell’ordine, il presidente di Confindustria, Gianmarco Urbani, accompagnato dal direttore Mauro Meucci, il responsabile delle Relazioni esterne di Ast Tullio Camiglieri.

@martarosati28