Una messa in scena del 'Mandela'

Il progetto Mandela riapre i suoi laboratori anche grazie al finanziamento ottenuto dai fondi dell’8×1000 della chiesa Valdese ma non ha ancora una sede. «Trovarla è una priorità», assicura l’assessore alle Politiche giovanili Emilio Giacchetti. E intanto il programma di attività culturali dell’associazione riparte sul tema dell’accoglienza dello straniero.

Dopo 27 anni «Il progetto – ha spiegato l’assessore Giacchetti in conferenza stampa – è una delle esperienze culturali più importanti della città, fiore all’occhiello e marchio di garanzia di alto livello di progettualità. Segno che, quando si riesce a coniugare impegno, passione ed idee, il riscontro positivo è inevitabile. E, l’esperienza di ventisette anni di attività del Progetto ne è testimonianza. Destinare una giusta locazione all’associazione è una questione prioritaria di questa giunta».

Lo straniero Le attività della stagione 2015/2016 avranno come tema la riflessione sullo straniero, intesa nelle sue varie declinazioni, dall’accoglienza all’integrazione dei profughi ospitati a Terni, alle esperienze raccontate in prima persona.

Il programma Diversi gli appuntamenti: il 25 novembre ‘Terni Donne’, contro la violenza sulle donne, il 27 gennaio ecco ‘Fascicolo B’, storia di un criminale nazista diventato consigliere in Siria per le torture e le prigioni. Il 18 febbraio per la stagione del Teatro Ragazzi verrà riproposto lo spettacolo ‘Il mostro gentile’ tratto dal racconto di Giuseppe Fiori. A marzo sarà la volta di ‘Camicette bianche’, performance in occasione della festa delle donne. La stagione si concluderà poi con lo spettacolo teatrale conclusivo. I laboratori, tutti gratuiti, prenderanno il via mercoledì 28 e si protrarranno fino al 27 aprile prossimo.