Il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il vescovo Giuseppe Piemontese giovedì pomeriggio hanno ricevuto a Palazzo Spada una delegazione di Kobe, città giapponese che ha un rapporto speciale con Terni in quanto entrambe condividono il culto per San Valentino e per le tradizioni connesse. La rappresentanza giapponese, costituita dalla azienda Morozoff Ltd, con il presidente Yamaguchi, il direttore del marketing Kamae e il direttore della produzione Suzuki, ha consegnato una donazione in favore delle popolazioni terremotate.

Il sindaco e il vescovo «Voglio sottolineare – ha affermato il sindaco – il forte legame che unisce la nostra città a Kobe, un rapporto che si conferma e si fortifica in questa drammatica situazione. Anche Kobe in passato è stata devastata da un fortissimo terremoto ed è riuscita, in tempi piuttosto brevi, a risollevarsi». «Voglio portare il saluto della Diocesi – aggiunge il vescovo Piemontese – e mi preme sottolineare l’importanza della figura di San Valentino che permette a Terni e a Kobe di dialogare attraverso uno scambio di sentimenti di amore ed amicizia. C’è maggiore gioia quando persone di culture e paesi differenti si incontrano nel nome di un santo che ha incarnato amore. Il mio desiderio è che possiate diffondere anche i valori di un santo che, circa duemila anni fa mi ha preceduto, unendo popolazioni e diffondendo speranza a tanti giovani. Oggi il nostro compito  è tenere vivo l’insegnamento di San Valentino, cercando di essere vicini ai sofferenti, ai giovani innamorati e all’umanità nel suo insieme».

Il sisma in Giappone «Da quando ho visitato Terni per la prima volta nel 1984 – dichiara il presidente della Morozoff Shinji Yamaguchi – ho cercato sempre di approfondire il legame con la vostra città, attraverso il giorno degli innamorati, il 14 febbraio. Vorrei sottolineare la nostra vicinanza a tutti coloro che hanno subito dei danni a causa del terremoto. La nostra città il 17 gennaio 1995 fu devastata dal terribile sisma di Hanshin-Awaji. Le vittime furono numerose così come i senza tetto, gran parte delle abitazioni e delle strutture portuali vennero distrutte. Oggi tutto è tornato come prima. Voglio augurare la stessa cosa alle popolazioni umbre e con la nostra donazione desideriamo contribuire in maniera concreta». La delegazione ha proseguito la sua visita al parco Le Grazie, dove è stato piantato un ciliegio giapponese, finanziato e voluto dalla figlia Mana Matsumiya in memoria di Takao Matsumiya, il primo presidente che ha dato avvio alle relazioni tra Terni e Kobe. «E’ un grande onore per noi – ha aggiunto il sindaco – che la famiglia Matsumiva abbia voluto lasciare un ricordo di una personalità così rilevante che ha dato molto sia al mondo produttivo che a quello delle relazioni e dell’amicizia tra i popoli».

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One reply on “Terni, delegazione giapponese in campo per il post terremoto: donazione e un ciliegio al parco”

  1. I giapponesi sanno come fare a condurre poche chiacchere e MOLTI fatti!!! Grazie Giappone.

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