di Massimo Colonna
«Realizzare un ecosistema digitale regionale che mette al centro il cittadino». Questo in sintesi l’obiettivo del nuovo corso dell’amministrazione comunale in quanto ai servizi digitali che, promette il vicesindaco Francesca Malafoglia, puntare a «rivedere il rapporto tra cittadini e istituzioni, in particolare con maggiore facilità nel vivere la città e una nuova qualità della vita». Regione e Comune dunque presentano la nuova ondata di servizi digitali che da oggi saranno messi a punto e sviluppati. Non solo una nuova versione del sito del Comune, sia nelle vesti grafiche che nei servizi, ma anche tutta una serie di azioni digitali che i cittadini potranno effettuare senza la necessità della presenza fisica negli uffici.
Agenda digitale I nuovi servizi digitali dunque si inseriscono nel filone già lanciato dalla Regione e dall’amministrazione di Palazzo Spada per l’ammodernamento della macchina pubblica tramite Agenda urbana. Il nuovo piano è stato presentato in una conferenza stampa organizzata lunedì mattina in Comune a cui hanno preso parte il vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il vicesindaco Malafoglia, il dirigente del Comune Andrea Zaccone, e i responsabili tecnici della Regione Stefano Paggetti, Stefano Bigaroni e Lucio Caporizzi.
Cosa cambia A livello concreto per i cittadini il nuovo paradigma porterà ad innovazioni digitali che permetteranno di avere più servizi fruibili dal web, quindi da casa, come alcune certificazioni relative alla pubblica amministrazione, ma anche per quelli che riguardano alcuni settori, come i parcheggi pubblici, il pagamento di un biglietto per musei o siti turistici. «L’obiettivo – hanno spiegato il sindaco e il vicesindaco – è quello di presentare un nuovo rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione sfruttando le opportunità che arrivano dai fondi europei e dal forte impegno della Regione in questo senso».
Vivo Terni I nuovi servizi, che da qui alle prossime settimane saranno via via implementati, daranno anche vita ad una nuova app chiamata ‘Vivo Terni’. A spiegare il funzionamento di questo strumento è stato il vicepresidente Paparelli. «Ogni città appartenente al progetto Agenda Urbana (ossia Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto, ndr) avrà l’opportunità di avere una propria applicazione, con il nome della città, che ricadrà poi in una regionale chiamata ‘Vivo Umbria’. In questo caso l’obiettivo è quello di incrementare i servizi digitale in particolare per quello che riguarda la pubblica illuminazione, la smart mobility e la fruibilità degli attrattori turistici e culturali. L’obiettivo generale di questo nuovo corso è proprio quello di andare a permettere ai cittadini di spostarsi il meno possibile, in particolare dalle periferie verso il centro, per dei servizi che ora invece possono essere espletati via telematica. Il tutto anche a vantaggio dell’ambiente».
@tulhaidetto