di Chia.Fa.
Prima una manovra salvavita effettuata dalla dottoressa Natalina Manci. Poi un taglio cesareo eseguito in tre minuti. Infine il primo vagito della piccola Bianca che ha sciolto la tensione del personale del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Spoleto, oltre naturalmente a quella dei neo genitori e di tutta la famiglia.
La piccola improvvisamente perde battiti Grandi emozioni giovedì al terzo piano del San Matteo degli Infermi dove, intorno alle 7 del mattino, la dottoressa Manci e la collega Annarita Camilli, assistite da altre sette professioniste, hanno gestito in maniera perfetta l’emergenza che ha interessato una donna di 34 anni al nono mese di gravidanza. La giovane è stata sottoposta a ecografia e dal controllo ogni parametro è risultato regolare, al pari degli esami analoghi compiuti nei giorni e nei mesi precedenti, ma mentre la donna veniva trasferita in altra stanza per effettuare il monitoraggio la piccola ha perso battiti cardiaci.
Manovra salvavita e taglio cesareo in tre minuti Senza esitazione la dottoressa Manci ha eseguito una manovra salvavita, effettuando il massaggio allo scalpo della nascitura, mentre nel reparto di Ostetricia e ginecologia si precipitava l’anestesista Argentina Setaro. Con straordinario coordinamento, reso possibile anche grazie al lavoro di equipe delle ostetriche Carla Erbaioli, Valeria Benedetti, Monica Leandri, Cristiana Bocchini e Chiara Torti, oltre che dell’infermiera Eleonora Del Bello, la mamma è stata portata rapidamente in sala operatoria dove nel giro di tre minuti contati è stata sottoposta ad anestesia totale e quindi al taglio cesareo. Attimi di profonda apprensione per il personale diretto dal dottor Fabrizio Damiani, oltre che naturalmente per la famiglia, anche se poi ogni paura si è sciolta al primo vagito di Bianca, l’ottava nata del 2016 all’ospedale di Spoleto.
La forza di un piccolo ospedale La piccola è risultata in ottima salute, come la neo mamma che poco dopo ha potuto accogliere tra le braccia la figlia, provando l’emozione più bella. La gestione dell’emergenza da parte di medici, ostetriche e infermiere del San Matteo è stata giudicata da più parti perfetta, complice le piccole dimensioni dell’ospedale che hanno permesso al personale di concentrarsi sulla nascita di Bianca. La famiglia, oltre a riconoscere il grande coordinamento e lavoro di equipe compiuto in brevissimi e concitati minuti, ha anche evidenziato la profonda umanità che ha segnato l’arrivo di Bianca, altro valore aggiunto di un nosocomio di modeste dimensioni.
Twitter @chilodice
Senza dubbio una grande squadra con una fantastica Dott.ssa Manci alla guida!
Ho avuto la fortuna di far nascere mio figlio Damiano lo scorso aprile nello stesso reparto e la dott.ssa Manci e l’equipe hanno reso un momento particolare della vita di una famiglia, ancor più speciale grazie alla loro professionalità e calore umano.
Bravissimi a tutti e benvenuta Bianca