Assemblea di novembre per la scuola (foto Rosati)

«La scuola media di San Gemini è pericolosa, vanno subito fatti gli interventi di messa in sicurezza». E’ profondissima la preoccupazione dei genitori di fronte alla nuova documentazione consegnatagli lo scorso 17 marzo «che conferma la necessità di procedere con urgenza agli interventi perché – scrivono – non si può parlare di allarmismo di fronte a relazione nuove e vecchie che rilevano un’indice di vulnerabilità pari a 0.026, l’assenza di cordolo e il rischio di sfondellamento».

Genitori: «Subito i lavori» In particolare, le mamme e papà ricostruiscono di come «dopo tre richieste di accesso agli atti abbiamo avuto in mano la relazione di vulnerabilità sismica che, relativamente al chiostro, denunciava gravi criticità sui pilastri considerati a rischio collasso non sopportando il carico verticale. Il documento è stato tenuto in un cassetto per dieci anni per cui se le criticità dei ­pilastri fossero reali, i nostri figl­i dal 2006 al 2016 avrebbero frequent­ato l’edificio espone­ndosi ad un rischio a­ltissimo, ma nonostante ciò non è stata presa in considerazione la nostra richiesta di sospendere l’attività didattica fino al primo sopralluogo dell’ingegner Angeletti».

Centro commerciale al posto della scuola I genitori chiedono certezze al sindaco Leonardo Grimani «perché – evidenziano – l’amministrazione alla riunione di febbraio non ha assunto un impegno sulla data di ultimazione dei lavori, così come a tutt’oggi risultano ancora regolarmente autorizzare le zona valutate da Unilab come pericolose, cioè a rischio sfondellamento. Purtroppo – concludono – abbiamo anche dovuto prendere atto che i 750 mila euro destinati alla costruzione della nuova scuola media sono stati destinati ad altri scopi. Nel sito che da tempo viene indicato come il più idoneo per la costruzione della nuova scuola sorgerà invece un centro commerciale coi lavori che sono già in fase d’inizio».

 

 

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