«Qui dentro ci sono storie di vita. Questo è un luogo che fin dall’anno scorso mi ha lasciato qualcosa dentro, per questo sono voluto tornarci». Anche da Cardinale, l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, non ha voluto rinunciare a portare il suo saluto, la sua parola di conforto e sostegno, la sua profonda vicinanza all’Hospice, il centro residenziale per le cure palliative dell’Usl 1 dell’Umbria, situato nel parco Santa Margherita di Perugia.
A tu per tu L’occasione era quella della benedizione pasquale, ma la visita di Bassetti si è caratterizzata in un momento di profondo dialogo e ascolto per capire cosa racchiude una struttura baluardo della vita. Ha voluto parlare a tu per tu con tutti: con i medici, gli operatori, i volontari dell’associazione “Con Noi” e i parenti dei ricoverati. Poi, nel diario dei visitatori, ha lasciato la sua dedica: «In questo giorno, per me di grande sofferenza, per aver incontrato una famiglia che, in un incidente stradale, ha perso un figlio di 17 anni, ho trovato, carissimi operatori sanitari, volontari, parenti degli ospiti di questa casa, un grande conforto. Ho ascoltato parole come “empatia”, “condividere”, “prendere su di sé la sofferenza altrui”: Dio, con la sua tenerezza di padre, vi benedica e accarezzi i degenti di questo Hospice. Doni il suo conforto e la sua protezione ai familiari e a tutti coloro che entreranno in questa casa, che ha la sacralità di un tempio». “Il vostro vescovo Gualtiero Card. Bassetti” è la firma che non farà dimenticare le emozioni vissute il 14 aprile 2014 all’Hospice. Una residenza dove la grande professionalità, ma soprattutto il sorriso e il calore di tutto il personale rappresentano un valore inestimabile per la sanità pubblica umbra.
è la firma che non farà dimenticare le emozioni vissute il 14 aprile 2014 all’Hospice.
Credo che è un errore di stampa.