Non soltanto le stelle del calcio come Lionel Messi o Francesco Totti, ma anche i 300 partecipanti al Torneo delle Professioni di Perugia aiuteranno i bambini poveri mediante un contributo all’Unicef. Sabato mattina, nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, i rappresentanti delle varie categorie hanno deciso di raccogliere fondi da destinare ai bimbi rifugiati, migranti o comunque in pericolo nei Paesi poveri del mondo.
Calcio e beneficenza Il sindaco Andrea Romizi ha ricevuto i delegati delle squadre che animeranno la seconda edizione del trofeo Città di Perugia, che si affronteranno sul campo della Figc dove si sfideranno ingegneri, giornalisti, dipendenti della agenzia delle entrate, veterinari, agenti della polizia penitenziaria, commercialisti, imprenditori, geometri, architetti ed avvocati. All’incontro di Palazzo dei Priori ha partecipato anche il presidente regionale dell’Unicef Umbria, Iva Catarinelli. «Il calcio – ha detto – è uno sport importante per veicolare messaggi positivi. Unicef promuove iniziative benefiche per i bambini di tutto il pianeta e tra i nostri ambasciatori ci sono campioni del calibro di Messi, Totti e Maldini , ma contributi di generosità possono arrivare anche da livelli amatoriali come, appunto, il Torneo delle Professioni». Il presidente umbro del Fondo delle nazioni unite per l’infanzia ha omaggiato il sindaco Romizi di una tazza gialla con disegnata la cagnetta Pimpa di Altan, raffigurante il diritto allo sport.
Dalla Caritas all’Unicef «Lo scorso anno – ha spiegato Andrea Romizi – il Torneo delle Professioni ha donato 300 chili di alimenti alla Caritas, quest’anno invece si è voluto impegnare con l’Unicef, una scelta che fa onore agli organizzatori. L’amministrazione comunale guarda con interesse ed approvare iniziative di questo genere. Perugia è una città notoriamente riservata, ma quest’iniziativa benefica dimostra anche la voglia di comunicare, di stare insieme». A titolo simbolico gli organizzatori hanno regalato due palloni di calcio al sindaco e alla presidente dell’Unicef, a conferma del messaggio che anche lo sport amatoriale rappresenta un veicolo di promozione importante per offrire ai bambini il diritto alla vita e al gioco.
Raccolta fondi Nel Torneo delle Professioni il risultato finale assume un’importanza secondaria rispetto allo spirito agonistico, come dimostra il premio Fair-play istituito anche quest’anno per il team più corretto in campo. Entrambi i trofei sono stati vinti nella prima edizione dalla rappresentativa dei geometri. Le donazioni possono essere effettuate ad Unicef Perugia attraverso bonifici bancari al codice Iban IT09N0200803034000401186842 (filiale Unicredit via Cacciatori delle Alpi).