«Per Amelia è prevista l’attivazione dell’ospedale di comunità per 40 posti letto, due moduli da 20, portando complessivamente a regime 60 posti letto. In questi giorni verrà perfezionato il percorso di attivazione del primo modulo di 20 posti letto nel presidio di Amelia quale ospedale di comunità che sarà aperto entro lunedì 27 marzo 2023. In questo contesto nell’ospedale di Amelia viene mantenuta la riabilitazione cardiologica». Queste le parole della Usl Umbria 2 che in una nota punta l’attenzione sulla situazione del nosocomio di Amelia. Novità anche per Terni che – sempre secondo l’azienda sanitaria – è prossima all’apertura dell’ambulatorio ‘codici bianchi e verdi’ nei pressi del Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria.
Comune Intanto l’amministrazione comunale di Amelia ha diramato un comunicato sulla situazione del nosocomio Santa Maria dei Laici e ha annunciato un incontro tra lo stesso Municipio, Regione e prefetto. «Lo scorso 3 marzo – si legge nella nota – il reparto di medicina dell’ospedale di Amelia è stato spostato a quello di Narni con modalità e tempistiche che questa amministrazione condanna fortemente. Tenuto quindi conto della situazione di grave disservizio creatasi in termini di salute pubblica, ed al fine di far luce e di avere risposte chiare e certe, abbiamo richiesto appuntamento alla presidente Tesei ed al prefetto che ci riceveranno rispettivamente la mattina ed il pomeriggio di giovedì».
Nicchi A parlare dell’ospedale di Amelia anche presidente della Prima commissione regionale Daniele Nicchi (Lega): «Entro il mese di marzo torneranno a disposizione di Amelia 20 posti letto nella prospettiva di un ospedale di comunità come previsto dal nuovo Piano sanitario regionale di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari dell’Umbria – si legge in una nota -. Nessuno smantellamento in vista, come la sinistra sta cercando di far credere gettando fumo negli occhi dei cittadini e rilasciando dichiarazioni prive di qualsiasi fondamento – afferma ancora Nicchi –, mi sto occupando da tempo della vicenda in stretto contatto con il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, e nell’unico interesse di garantire la tutela della salute dei cittadini. Ho ricevuto dall’assessore regionale Luca Coletto e dal direttore generale Usl Umbria 2 Massimo De Fino delle rassicurazioni in tal senso. Nelle prossime settimane torneranno a disposizione i 20 posti letto ad Amelia, nella prospettiva di un ospedale di comunità che il nuovo Piano sanitario regionale individua come struttura sanitaria di ricovero dell’assistenza territoriale, con una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, per evitare degenze improprie. Un presidio fondamentale – conclude Nicchi – per garantire assistenza sanitaria di prossimità, che terrà conto delle esigenze della comunità e opererà in sinergia con l’ospedale di Narni. Basta polemiche fini a sé stesse, siamo disponibili a un confronto sulle reali esigenze dei cittadini».
Verso ospedale di Comunità La nota della Usl Umbria 2 in riferimento al trasferimento della Uo di Medicina dall’ospedale di Amelia a quello di Narni: «Si comunica che lo stesso è stato eseguito in attuazione della prima fase di quanto previsto dalla delibera di giunta regionale n. 1418 del 30 dicembre 2023 – si legge nel comunicato -. Tale delibera prevede nell’ospedale di Narni l’apertura di 20 posti letto di medicina e del Pronto soccorso. Per quanto riguarda Amelia è prevista l’attivazione dell’ospedale di comunità per 40 posti letto, due moduli da 20, portando complessivamente a regime 60 posti letto che potranno servire da strutture di riferimento sia per l’area ternana che disponibili a livello territoriale quale strutture intermedie. Questo contribuirà a decongestionare l’azienda ospedaliera di Terni per migliorare i percorsi di cura. In questi giorni verrà perfezionato il percorso di attivazione del primo modulo di 20 posti letto nel presidio di Amelia quale ospedale di comunità che sarà aperto entro lunedì 27 marzo 2023. In questo contesto nell’ospedale di Amelia viene mantenuta la riabilitazione cardiologica, punto di riferimento del percorso post-acuzie delle cardiochirurgie e cardiologie umbre. Le azioni di supporto dell’azienda ospedaliera di Terni si completeranno in questi giorni con l’apertura dell’ambulatorio codici bianchi e codici verdi nei pressi del P.S. di Terni». Il Dg dott. Massimo De Fino ha sottolineato che «questa riorganizzazione è l’esempio di come la funzionalizzazione delle varie strutture possa migliorare i percorsi assistenziali attraverso una sinergia che tiene conto dei livelli di intensità di cura. Questo permetterà di diminuire il sovraffollamento dell’azienda ospedaliera di Terni permettendo di aumentare la qualità delle cure, verso una integrazione partecipata tra ospedale e territorio».