La movida invernale a Terni ha i tempi ristretti, dal primo dicembre scorso sono entrati in vigore i nuovi orari per l’occupazione di suolo pubblico. Mantenere tavoli, sedie, gazebo e stufe all’esterno dei locali, come previsto dalla delibera di giunta dedicata, fino al 31 marzo è concesso dalle 7 alle 23 nel corso della settimana e fino alle 24 nel week-end dal venerdì alla domenica. Il lunedì non è contemplato, quindi niente tavoli fuori. Ai titolari di pub, bar e ristoranti è consentito lo sgombero per 15 minuti oltre il limite massimo di orario ma secondo quanto riferiscono i residenti, la versione invernale non avrebbe ancora trovato applicazione.
Tavoli all’aperto a Terni A denunciare il mancato rispetto delle norme comunali è l’associazine ‘Vivere il centro storico’: «Purtroppo dobbiamo constatare che tali orari non vengono minimamente rispettati da una gran parte dei gestori, anzi, si continua indifferentemente con l’orario estivo che va ben oltre le 02:00 di notte. Sembra quasi che una grave forma di amnesia virale abbia colpito i gestori dei locali facendo perdere loro la memoria, tanto più che gli orari di occupazione sono ben riportati sulla concessione rilasciata dal Comune. Ma la cosa incredibile – tuonano – è che tale epidemia ha colpito anche la polizia municipale; i vigili urbani non si sono accorti che gli orari dell’occupazione di suolo pubblico sono cambiati, di conseguenza i tavoli anche nelle notti di venerdì e sabato scorso sono rimasti fuori fin oltre le 2 di notte così come questo lunedì nonostante il divieto. Ci auguriamo che presto le regole siano rispettate e fatte rispettare».
Cambiate nome in “morire nel centro storico “