
di Ivano Porfiri
La E45 diventerà un’autostrada. Stavolta il governo pare intenzionato a premere sull’acceleratore sul progetto della Orte-Mestre, a pedaggio in cui potrebbe rientrare anche il Nodo di Perugia.
Le parole del viceministro «Nel prossimo Cipe, sono fiducioso, porteremo a casa un’autostrada come la Orte-Mestre», per un valore di 10 miliardi. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, a margine di una conferenza stampa all’Anas. «Stiamo facendo la definizione del piano finanziario – ha spiegato Ciaccia – e sono fiducioso che si possa fare entro settembre». Il viceministro ha sottolineato come quest’opera sarebbe la prima basata sulla leva della defiscalizzazione. «Occorre andare avanti in questo senso, ritengo si possa fare di più». «Si sta dando avvio, tra quello che è stato deliberato e quello che verrà deliberato a breve, a qualcosa come 900 chilometri di autostrada (considerando i due sensi di marcia, immaginiamo, ndr). Circa il 15% dell’intera rete», ha aggiunto Ciaccia sottolineando come attraverso la sinergia tra pubblico e privato, «con una normativa che risponde alle esigenze del mercato, si può fare molto in termini di lavoro, di investimenti stranieri e di turismo».
Il progetto Il progetto su cui dovrebbe arrivare il placet del governo è quello della Gesip, con cui si intende realizzare l’autostrada Orte-Mestre con un investimento privato di 8 miliardi di euro, cofinanziati con 1,5 miliardi statali. Da Orte, poi, oltre al raccordo con la A1, l’autostrada si rincongiungerebbe con il ramo Orte-Civitavecchia, collegando l’autostrada anche al porto tirrenico.
Mancato sì all’ammodernamento L’estate si era aperta con un boccone amaro sul fronte E45. Ad inizio agosto il Cipe non aveva approvato il progetto relativo alla E45. «Allora abbiamo espresso rammarico – dice l’assessore ai Trasporti Silvano Rometti – perché avevamo avuto specifiche rassicurazioni in proposito. Oggi diciamo: speriamo che sia la volta buona». Assicurazioni sia dal ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, che proprio da Ciaccia, nel corso di diversi incontri a cui ha partecipato anche la presidente della Regione Catiuscia Marini. Ma poi il ministero dello Sviluppo economico ha voluto fare un approfondimento sui mancati introiti per via della defiscalizzazione ai privati da qui ai prossimi anni. Ma pare che il cielo sull’autostrada si sia rischiarato.
E45 e pedaggio L’approvazione del progetto porta con sé alcune considerazioni. La E45 dovrà necessariamente subire i lavori per trasformarsi in un’autostrada degna di questo nome. Nel frattempo, però, gli automobilisti umbri in mancanza degli adeguamenti necessari dovranno continuare a mettere a dura prova per molti anni ammortizzatori e pneumatici. Poi, quando tutto sarà pronto, arriverà il pedaggio a salassarli.
Il nodo del Nodo Sullo sfondo resta, inoltre, la partita del Nodo di Peruigia. Ormai si è pressoché capito che, senza una svolta, la bretella fra Collestrada e Corciano difficilmente diventerà realtà per mancanza di quattrini. L’idea della Regione, come riportato da Umbria24, è quella di far rientrare il Nodo, interamente nel progetto dell’autostrada. «E’ una partita più concreta di quanto sembri – ha spiegato Rometti –. Nel progetto Gesip rientra già il tratto Madonna del Piano-Collestrada, si tratta di far in modo che si possa far rientrare anche il tratto Madonna del Piano-Corciano tra le opere complementari. Oppure il governo deve darci almeno i soldi per lo stralcio fino al Silvestrini. Se tutto andrà in porto, il Nodo vedrà la luce in tempi relativamente rapidi».
Marini: infrastruttura fondamentale «Il progetto di adeguamento e miglioramento della E45 e la della sua trasformazione in autostrada è stato da questa giunta regionale inserito nel programma elettorale e poi nelle linee di indirizzo di governo in quanto l’abbiamo sempre ritenuta una infrastruttura strategia per il Paese e fondamentale per lo sviluppo dell’Umbria»: è il commento della presidente della Regione, Catiuscia Marini, in merito alle anticipazioni del viceministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia sulla imminente decisione del Cipe in merito alla Orte-Mestre, «la cui realizzazione – per Marini – rappresenterebbe una opportunità unica di crescita e sviluppo per la nostra regione e contribuirà a dotare l’Italia di una nuova arteria moderna in grado di migliorare i collegamenti tra questa area del Paese e l’Europa. E’ un progetto condiviso anche dalle altre Regioni interessate, soprattutto Veneto ed Emilia». La presidente ricorda che in un recente incontro con Ciaccia, insieme a Rometti «abbiamo particolarmente insistito sulla necessità che nell’ambito di questo progetto trovi soluzione in via definitiva la questione del Nodo di Perugia. Seguiremo con attenzione i prossimi lavori del Cipe ma voglio in ogni caso sottolineare positivamente l’impegno del Governo che con il ministro allo Sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro Ciaccia – ha concluso la presidente umbra – stanno mantenendo gli impegni annunciati rispetto al progetto dell’autostrada Orte-Mestre».
Ma come in Germania autostrade gratuite per le auto e a pagamento per i camion !!! E qua? Solo a pagamento…. investiamo soldi pubblici in gran quantità e poi regaliamo ai privati che ci guadagnano sopra !! Praticamente a GRATIS !!!!
Hai ragione…. prima costruiscono le opere con i soldi dei contribuenti, e poi le svendono / regalano ai privati, i quali a loro volta oltre ad incassare qualche soldo per la manutenzione, sempre dallo Stato, ricava profitti !!!
si il pedaggio lo paghi tu!!! ma cosa stai dicendo????????
carlo non era per te il commento