Sandro Fratini (foto Fabrizi)

di C.F.

Dopo il sindaco Fabrizio Cardarelli, a chiedere la revoca dell’incarico da direttore Generale della Asl Umbria 2 del dottor Sandro Fratini, sono i capigruppo di maggioranza Gianluca Speranza (Spoleto Popolare) e Zefferino Monini (Rinnovamento) attraverso una mozione urgente.

Chieste le dimissioni del dg Fratini Al centro dello scontro c’è la vicenda del nuovo dipartimento di Chirurgia robotica dell’ospedale di Spoleto e in particolare del dottor Alberto Patriti, professionista apprezzato a livello internazionale, che avrebbe dovuto essere nominato responsabile, mentre in base all’ultima delibera del dg Fratini il chirurgo risulta semplicemente referente temporaneo della nuova struttura, annunciata all’indomani del concorso per il primariato di Chirurgia dell’ospedale di Spoleto, a cui ha partecipato il dottor Patriti arrivando però quinto. L’esito del concorso aveva fatto infuriare l’amministrazione comunale e fatto scattare la mobilitazione generale.

La posizione dell’Asl Umbria 2 Il sindaco Fabrizio Cardarelli ha già chiesto pubblicamente le dimissioni del dg Fratini, il quale in una nota stampa ha affermato: «Confermiamo la massima attenzione per la Chirurgia robotica tanto da avere istituito ex novo una struttura semplice dipartimentale; in attesa di completare l’iter di assegnazione degli incarichi dirigenziali e di assegnare la responsabilità della gestione della struttura, ho dato mandato ai soggetti istituzionalmente competenti (direttori di dipartimento in ambito chirurgico) di organizzare le attività multidisciplinari da gestire poi, individuando come referente a supporto di tali direttori il professionista con una maggiore esperienza nella robotica sempre dipendente dell’Azienda. Non si tratta di lesa maestà, ma di un necessario quanto fondamentale passaggio organizzativo affinché vi sia efficienza ed efficacia dei servizi».

Mozione urgente di Speranza e Monini L’intervento del dg, però, non ha minimamente convinto l’amministrazione comunale di Spoleto sulla bontà delle intenzioni, tanto che a rilanciare mercoledì sono stati i capigruppo Speranza e Monini. Attraverso una mozione urgente si chiede al sindaco Cardarelli di farsi sentire con la presidente Catiuscia Marini «perché – si legge nell’atto – i comportamenti posti in essere nei confronti della città di Spoleto non consentono per il futuro di riconoscerlo quale valido referente per questa parte del territorio».

«Fratini ha disatteso impegni» In particolare i due capigruppo di maggioranza considerano «disattesi gli impegni presi dal dg Fratini anche in sede pubblica e alla presenza del sindaco, nel segno di un atteggiamento offensivo della dignità e del ruolo assunto dall’amministrazione nella vicenda». Nel mirino c’è la valorizzazione della robotica, delle risorse umane e la nomina del dottor Patriti a responsabile della nuova struttura semplice.

Twitter @chilodice

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.