Due settimane dal terremoto, non c’è devastazione, ma silenzio a Pierantonio e Pian d’Assino: la maggior parte delle abitazioni sono in piedi, ma inagibili. Oltre 500 sfollati, una cinquantina ancora ospitati nella palestra di Pierantonio e assistiti dalla Protezione civile di Umbertide. Gli altri, sparsi per i paesi limitrofi, ospiti di amici e parenti. Tutti in attesa che qualcosa si smuova. Franco, 86 anni, non può rientrare nella sua casa al primo piano, perché il piano terra è inagibile. Valentina che ancora paga il mutuo in una casa in cui non può accedere. Saracinesche abbassate, negozi vuoti. Le voci degli sfollati a quindici giorni dal sisma. Servizio di Elle Biscarini e Giorgia Olivieri