di Giorgia Olivieri

Dopo quattro anni dall’inizio dei lavori il rinnovato cinema Caporali di Castiglione del Lago dovrebbe riaprire le porte auspicabilmente a metà settembre 2023. Tra le principali novità una seconda sala e un foyer moderno, con bar e sala da tè. Quella del Nuovo cinema Caporali sarà una ripartenza nel segno della condivisione tra eventi, progetti e gruppi di confronto per avvicinare una comunità al «rito collettivo del consumo dell’opera d’arte audiovisiva».

Le novità Il Caporali raddoppia, grazie ai lavori di riqualificazione il cinema inaugurerà una seconda sala, la speranza, spiega Piero Sacco, presidente della cooperativa Lagodarte e direttore del Nuovo Cinema Caporali, «è di poter dare maggiore continuità al cinema, continuando con l’offerta d’essay ma portando in sala anche commedia e i film per la famiglia». Oltre alla nuova sala, è stato realizzato un ampliamento del foyer, con un angolo bar e una sala da tè che verrà utilizzata come spazio polivalente per ospitare incontri, laboratori ed eventi. «Vogliamo che il coinvolgimento dei cittadini sia il punto di forza, saranno protagonisti», continua Sacco.

Scegliere il cinema Questa riapertura rappresenta una «scommessa per rilanciare il cinema in sala – dichiara Sacco – Siamo in un’area che fa 40mila abitanti con le altre piccole città intorno, dobbiamo essere capaci di portare una grossa fetta di residenti in sala. Il cinema non deve morire, il film deve essere sempre al centro, ma dobbiamo riuscire a creare intorno al film un contesto che faccia la differenza». Cosa viviamo al cinema che non possiamo vivere altrove? «La visione in una sala buia insieme agli altri, davanti a uno schermo grande che domina, un’esperienza di socialità e immersione emotiva: il rito collettivo del consumo dell’opera d’arte audiovisiva. Il cinema deve essere il luogo privilegiato nel film, la sua biblioteca, il suo unico futuro».

Spazio ai giovani La crisi delle sale cinematografiche rappresenta una realtà comune a tutta Italia, con un calo medio dei visitatori negli ultimi anni che supera il 50 per cento. «Io non sono un nativo digitale ma il pubblico giovane vive la fruizione dell’audiovisivo in maniera veloce, è una sorta di spirale che arriverà a esplodere, ma si potrà sempre trovare pace in una sala cinematografica, in un film lento che non è noioso, ma che si prende i suoi tempi». Per questo motivo tra gli obiettivi del Nuovo cinema Caporali c’è quello di avvicinare i giovani alla sala per creare un pubblico nuovo: «Ho questa idea del cinema dei ragazzi, che diventano piccoli esercenti e collaborano con noi vecchietti della sala per proporre film per loro». «Già lavoriamo con mattinate di approfondimento a scuola, vorremmo dedicare la nuova sala ai ragazzi per creare piccoli prodotti audiovisivi, anche come centro estivo legato al cinema».

Pubblico protagonista Non sarà solo il pubblico giovane ad avere voce in sala, ma tutti gli spettatori amanti del cinema. «A ridosso della riapertura lanceremo una logica dei target, fondata della residenzialità, creando dei gruppi di confronto con referenti nei territori, accomunati per per fasce d’età o interessi per genere cinematografico, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico sia nella scelta dei film che in iniziative collaterali». Tanto spazio poi per ospiti, eventi, intrattenimento, apertivi tematici e altro ancora.

I fondi La riqualificazione del Caporali è stara possibile grazie a un finanziamento europeo, per una cifra di 198 mila euro, al progetto Trasimeno community network con altre imprese associative collegate, in cui cinema ha fatto da pilota. Altre importanti risorse economiche sono arrivate dal Comune di Castiglione del Lago e da Fondazione Perugia. «Noi come impresa sociale abbiamo portato il nostro contributo con il progetto europeo per coprire l’arredo del bar, la sala nuova e per allestirne la parte tecnica», continua il direttore. Sacco inoltre fa sapere a Umbria24 che saranno impiegati anche fondi del Pnrr, destinati a cinema e teatri, per qualificare sul piano energetico le sale, attraverso a un proiettore laser e coibentando la struttura esternamente, ad ora non riqualificata.

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