Sbarca sui banchi della Prima commissione la delibera di giunta che, al netto di aggiornamenti normativi, conferma e rafforza la posizione del Comune di Terni rispetto alla variante urbanistica adottata dall’ente per favorire la realizzazione del Centro sportivo della Ternana calcio; atto attualmente fermo al Tar, in quanto impugnato dal comitato di residenti di Villa Palma. Tecnicamente un passaggio che mette Palazzo Spada nelle condizioni di dire che ha compiuto tutti i passi per concedere alla società rossoverde la possibilità di intervenire sull’area, ma anche una mossa strategica sulla via dell’iter giudiziario.
Terni verso le elezioni Politicamente invece, una nuova occasione per mostrare frizioni e tensioni da campagna elettorale. La consigliera di Forza Italia Doriana Musacchi aveva infatti proposto di rinviare la discussione alla luce di un sopralluogo e quando ha visto l’assessore Benedetta Salvati scuotere la testa a quell’idea, si è alzata dal banco e l’ha raggiunta per chiedere rispetto, «non mi piace essere presa in giro». La soddisfazione della Salvati quando la proposta Musacchi è respinta è palpabile. La consigliera, pur di non votare l’atto di giunta, che sarà approvato, esce dall’aula. «Nulla – tiene a sottolineare la Forzista – contro l’iniziativa della Ternana che apprezzo e sono convinta riqualifichi l’area offrendo un’opportunità per i giovani, ma dovendo votare, assumendomi responsabilità e dovendo tutelare gli interessi di tutti, ritengo legittima la richiesta di un sopralluogo per avere visivamente contezza del progettato intervento sul posto. Spiacevole però vedere l’assessore scuotere la testa. Tutto qua».