di Federico Bobbi
Il prossimo impegno della Ternana sarà in trasferta (match in programma sabato 1 aprile alle ore 14.00) sul campo della Spal. I rossoverdi, come annunciato dal tecnico Lucarelli nelle settimane scorse, partiranno alla volta di Ferrara qualche giorno prima per preparare al meglio la sfida. Proprio il tecnico livornese, il quale contro gli estensi festeggerà le 100 panchine con le Fere, presenta la partita in conferenza stampa nella tarda mattinata di giovedì: «Di questi tempi con il calcio moderno non è scontato, per me è motivo di grande orgoglio. Spero di festeggiare al meglio con un risultato importante sabato anche con l’ausilio di mille tifosi, se tutto andasse come vogliamo noi sarà una giornata speciale. Affrontiamo una compagine che come noi deve salvarsi, vorrei non ingannasse la loro classifica. Le ultime cinque/sei posizioni vedono squadre che ad inizio anno avevano obiettivi completamente diversi, ennesima dimostrazione che la Serie B è un campionato bello ma maledetto. Vorrei fosse importante capire che non andiamo ad affrontare l’ultima della piazza».
Atteggiamento e crescita futura «Dovremo essere bravi a non creare i presupposti per farli entrare in fiducia fin dalle prime battute, servirà una gara attenta. Come tutte le partite di B c’è equilibrio e si decidono su episodi e piccoli fattori, ormai tutti sanno tutto degli altri e si preparano più o meno allo stesso modo. I numeri vanno contestualizzati, forse ci sono due o tre squadre che li hanno a favore. Dei nostri non mi stupisco in quanto per noi è stata una stagione particolare sia a livello di campo che extra campo. Sarà un’annata che ci darà una grande lezione sul come gestire le cose in futuro, se dopo tutto questo il mondo Ternana non cresce significa che non accadrà più e saremo condannati per sempre a questo. Occorre fare un salto di qualità mentale gestendo le cose con il massimo equilibrio. Al di là di questo credo sia importante vincere cercando di inscenare un bel calcio, anche se alla fine conta il risultato».
Situazione della rosa «Palumbo ha avuto la febbre martedì sera ma oggi si è allenato, faremo delle valutazioni ma non dovrebbe essere un problema. Defendi è out, vediamo se portare con noi Ghiringhelli che attualmente non è schierabile. Donnarumma e Favilli? Stanno bene e si stanno allenando. Il problema è nel loro minutaggio: il primo l’ultimo pezzo di partita importante mi pare ci fossi proprio io, la condizione è in crescendo ma suggerisce grande cautela. Il secondo potrebbe partire anche dall’inizio ma difficilmente avrà i 90 minuti nelle gambe. Entrambi saranno decisivi per noi nella fase finale di stagione. Capuano è disponibile. Nainggolan è un giocatore fortissimo che faceva la differenza in Serie A, magari non è al massimo della forma ma è un calciatore di tutto rispetto con grandi qualità. Vedremo se sarà della gara, degli accorgimenti li facciamo con tutti in base all’avversario che abbiamo di fronte. Difensivamente le letture possono essere più facili, in mezzo al campo si può decidere di mettergli una marcatura ad uomo».