di Simone Francioli
Il tris è servito. I rossoverdi battono il Cittadella in un importante scontro diretto per la salvezza e, in un colpo solo, distaccano in maniera netta i veneti – sette punti – avvicinandosi nel contempo alla zona centrale della classifica. La terza vittoria di fila ha messo in evidenza una Ternana concentrata, capace di imporre il proprio gioco e gestire, seppur con il vantaggio dell’uomo in più, il risultato. Sabato, al ‘Liberati‘ con l’Avellino, nuova chance casalinga per allungare ulteriormente la striscia positiva.
La chiave: i calci piazzati Grande protagonista nelle prime due uscite dell’era Tesser è Antonio Zito, nel suo nuovo ruolo da interno sinistro. A Carpi qualche errore a livello tattico in fase di ripiego, mentre ieri il giocatore campano ha garantito alla squadra corsa e spinta senza particolari sbavature. Ma ad essere fondamentali nelle due vittorie ottenute sono stati i suoi calci piazzati: tre dei quattro gol realizzati – Rispoli, Antenucci e Litteri – provengono, direttamente o meno, da corner calciati da Zito. E la combinazione con il laterale destro delle ‘Fere’ è andata ad un passo dal ripetersi anche con il Cittadella, ma Di Gennaro è riuscito ad evitare la terza marcatura stagionale di Rispoli. Ed uno dei punti forte dei veneti si è trasformato nel ‘deus ex machina‘ rossoverde, con Zito che scavalca Nolè e diventa il miglior assistman della squadra. La sensazione è che i rossoverdi abbiano acquisito più sicurezza e fiducia nei propri mezzi.
Antenucci Il capitano rossoverde, così come nel girone d’andata, è andata a segno nelle due prime partite, raggiungendo quota undici gol. Nel finale anche l’occasione per la doppietta, ma Di Gennaro si è reso protagonista di un bell’intervento sul suo destro dal limite dell’area. L’attaccante molisano elogia la squadra: «Gara importante, da tutti i punti di vista. L’uomo in più ci ha agevolato, ma avevamo iniziato bene. C’era – aggiunge Antenucci – spirito di sacrificio e le giocate provate ci riuscivano. Abbiamo strameritato, c’è stata quasi solo una squadra in campo. Purtroppo c’è stato il solito nostro errore che ci ha penalizzato nel girone d’andata, abbiamo concesso una palla gol e abbiamo subito».
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Litteri Non segnava da dieci mesi in campionato, quando marcò il gol-vittoria contro la Reggina. Poi tanta panchina nel terzo anno con Toscano e, nonostante le voci di mercato che lo volevano in uscita, il centravanti catanese non si è mosso da Terni, risultando tra i migliori in campo e decisivo nel successo di sabato: «Sono successe delle cose al di fuori della Ternana che non mi hanno distratto, sono rimasto concentrato, ho dato il massimo e il risultato si è visto. Ho sempre lavorato – spiega Litteri – e dato il massimo per questa maglia, anche se nel girone d’andata ho giocato poco».
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Meccariello Soddisfatto il difensore rossoverde, battuto da Coralli nel duello aereo che è valso l’assist per il gol di Perez: «Avevamo chiuso bene il girone d’andata, e ora abbiamo riaperto ancora meglio conquistando i tre punti a Carpi. Con il Cittadella era una prova importante per confermarci e ci siamo riusciti. Loro in trasferta – commenta Meccariello – hanno ottenuto il 50% dei punti in trasferta, sta a significare che è un avversario abbastanza ostico. Ripartiamo da questi sei punti».
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La nota stonata Il solito, classico errore che ha caratterizzato la prima parte dell’annata rossoverde: la facile concessione di un’imbucata centrale all’undici rivale. Nell’unica occasione di gol del Cittadella i difensori delle ‘Fere’ si sono fatti trovare impreparati prima su Coralli – Meccariello sconfitto nella sfida aerea –, quindi su Perez, abile nell’approfittare dello spazio lasciatogli da Farkas. Ternana che ha chiuso una partita a rete inviolata in appena quattro occasioni e ha incassato almeno un gol in tutte le trasferte disputate: è il reparto sul quale Tesser dovrà lavorare maggiormente per poter sperare di raggiungere posizioni più alte in graduatoria.