di Marta Rosati
«Non esiste altro risultato che la vittoria, contro il Benevento è necessario fare un passo in avanti anche perché due successi di fila garantirebbero anche uno slancio in termini di morale». Così mister Carbone alla vigilia del match che le Fere affronteranno con un motivo in più per fare bottino pieno: si gioca con Cascia nel cuore, la cittadina umbra sede di ritiro della squadra, duramente colpita dal terremoto.
IL TECNICO ALLA VIGILIA DELLA GARA: VIDEO
Carbone È una Ternana che ha bisogno di risollevare la china quella che lunedì sera scenderà in campo contro il Benevento e che già ha compiuto un mezzo miracolo contro il Novara, dimostrando capacità di reazione e resistenza, pur con qualche sofferenza di troppo. Il tecnico calabrese questa settimana ha preparato i suoi all’avversario studiando quante più strategie possibili a livello tattico: «Non possiamo prevedere tutto, è impossibile, ma conoscere l’avversario è la base per arrivare preparati al match: «Stavolta abbiamo davanti una squadra importante che ha valori e sta facendo bene, da centrocampo in su sono fortissimi però concedono abbastanza e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne, spetta a noi fare la partita senza abbassarci per ansia o paura di perdere. Sarà dura ma dobbiamo fare la gara perfetta, dimostrando di essere ancora più squadra di quanto dimostrato fino a questo momento».
Capitolo Falletti-Avenatti Sin dal suo arrivo in città, Carbone ha sempre detto di voler puntare sulla crescita di Falletti e Avenatti, l’uno in questo momento al di sotto delle sue potenzialità: «Deve crescere – commenta il tecnico, noi gli garantiamo serenità e secondo me quando meno ce lo aspettiamo tira fuori il colpo buono e riprende a giocare a grandi livelli, c’è già tanta qualità in serie B e io non ho paura a dire che potrebbe giocare benissimo titolare in qualche squadra di A». L’altro in grande spolvero, ma si avvicina gennaio e se pensa tanto agli innesti quanto alle possibili partenze, il mercato si sa è compravendita: «Se anche i due giocatori venissero ceduti io non penso che la società permetterebbe di privarsene prima di giugno, i vertici vogliono il bene della Ternana e passa anche per queste due pedine fondamentali».
Ritiro anticipato Come già avvenuto per la gara contro i piemontesi, le Fere hanno chiesto di riunirsi all’hotel garden nei due giorni precedenti il match: «Per me è un segnale fortissimo questo – chiosa Carbone – è la piena dimostrazione di quanto la quadra abbia voglia di fare bene e sono sicuro che se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, lunedì sera incasseremo i tre punti». I fattori positivi insomma non mancano ma neanche qualche aspetto negativo: intanto da sabato il manto erboso del Liberati è coperto dal telo causa previsioni meteo avverse quindi impraticabile e la rifinitura è avvenuta sul sintetico e poi ci sono degli indisponibili. «Ho visionato tre campi, vista la disponibilità di tutte le società del territorio, Sangemini, Junior Campomaggio alla Polymer e il San Paolo a Narni scalo ma non credo di poter far giocare i ragazzi su terreni così».
Terremoto Sulla questione formazione va detto che sono sei gli indisponibili: Sernicola e Valjent (impegnati in Nazionale) oltre che Coppola, La Gumina, Di Livio e Dugandžić (infortunati). Sono ventuno i convocati per la partita. In seguito ai recenti eventi sismici che hanno coinvolto anche l’Umbria, la Ternana Calcio comunica di voler esprimere la propria vicinanza ad una località ad essa molto cara, la città di Cascia, sede di diversi ritiri della Prima Squadra. «Tutta la Società si stringe intorno ad i suoi abitanti ed intraprenderà delle iniziative a sostegno della ricostruzione e della salvaguardia degli edifici. Per non dimenticare, e per sensibilizzare tutti i telespettatori, in occasione dell’incontro Ternana-Benevento i calciatori entreranno in campo con una maglia contente un messaggio di solidarietà rivolto a questa popolazione».
Disse la merla tal tordo…….