di Giovanni Baricca
Da un lato i grifoni: classifica bruttina e settimana sbattuta, stravolta, scossa dagli schiaffi (due) rimediati a Grosseto. Dall’altro i lupi: zero punti in quattro turni e tanta rabbia da sfogare. Perugia e Lecce – Miccoli no, costretto al forfait da un infortunio muscolare – si affrontano al Curi per una posta ben più ricca dei tre punti in palio: ambienti e umori da ricompattare, campionati da raddrizzare per umbri e salentini. Obiettivo centrato per il Perugia. Naufragato, nel diluvio che a fine partita travolge lo stadio, per il Lecce sempre più fanalino di coda del torneo. Decidono i gol di Nicco e Eusepi (questo, su rigore) nella prima frazione. I salentini chiudono in dieci per l’espulsione di Melara al 46’. Così in campo: Davanti, i biancorossi mandano in campo Insigne, a sostituire lo sconclusionato Mazzeo visto a Grosseto, e in difesa rischiano Sini e Daffara, entrambi recuperati in extremis. Quattro-tre-tre, naturalmente. I giallorossi rispondono con il 3-5-2 architettato da Lerda, richiamato in panchina dopo l’esonero di Moriero. Beretta e Bellazzini riferimenti avanzati, difesa a tre uomini composta da Sales, Martinez, Diniz. Ad anticipare la partita, l’iniziativa congiunta di Perugia calcio e Avis Perugia, volta a sensibilizzare e promuovere la donazione di sangue. Lo slogan scelto quest’anno è «Insieme per la vita, ci piace giocare oltre il tempo regolamentare»: l’ingresso in campo delle due squadre è stato accompagnato da ventidue bambini con indosso t-shirt griffate Avis.
Primo tempo
2′ GOL PERUGIA Partiti! La prima azione è del Perugia, che recupera un pallone e innesca Eusepi: palla indietro per Nicco e inserimento decisivo, destro rasoterra e Perucchini battuto.
15′ Il vantaggio improvviso del Perugia non spezza e non incrina gli equilibri della gara, lupi e grifoni cercano entrambi metri preziosi. A collezionare i primi due corner sono gli ospiti, contenuti a fatica (ma comunque contenuti) dai difensori biancorossi. Nel Perugia si fa notare Insigne: corsa e voglia e qualche buona iniziativa.
30′ Verticalizzazioni e scambi stretti sugli esterni: il Perugia fa paura quando decide di accelerare. Prima è Insigne (17′) a concludere il dai e vai con Vitofrancesco, ma il suo mancino rasoterra gira poco e si va infrangere contro i cartelloni pubblicitari. Quindi Eusepi (20′) devia sul fondo un traversone dalla sinistra. La risposta leccese è affidata a qualche timida, e infruttuosa, discesa laterale di Melara e di Lopez. Fabinho (25′) spedisce in rovesciata tra le braccia di Perucchini.
36′ GOL PERUGIA Melara manca l’aggancio su lancio lungo per Fabinho, il brasiliano ne approfitta, recupera e va dentro. Ma Melara lo mette giù in piena area: rigore ed espulsione. Sul dischetto si sitema Eusepi, che spiazza Perucchini e raddoppia.
45′ Il Lecce si ridispone 4-4-1 per fare fronte all’inferiorità numerica. Il Perugia resta in controllo, e al 42′ si rende pericoloso con un’inzuccata (alta) di Eusepi su cross mancino di Fabinho.
Secondo tempo
15′ I primi tentativi biancorossi di capitalizzare la superiorità numerica sfumano nell’acquazzone che travolge il Renato Curi al rientro in campo delle due squadre. Il Lecce invece sfiora il 2-1 (5′) su punizione calciata fuori Bellazzini. Nicco, intanto, lascia il rettangolo di gioco causa infortunio. E per pochi giri di orologio si gioca in 10 contro 10. Al 15′ entra Moscati.
30′ Esce Insigne, entra Mazzeo. Sessanta secondi e l’ex Nocerina crea l’occasione del 3-0, ma Perucchini è rapidissimo a disinnescare in calcio d’angolo il colpo a giro di Vitofrancesco. Si scaldano gli animi, e il Lecce è allo sbando: Amodio rifila un calcione a Fabinho e viene (soltanto) ammonito. Poco dopo è Bellazzini a trattenere per la maglia il verdeoro: altro giallo.
45′ Non succede nient’altro, se non i plateali (e goffi) scivoloni causati dalle pozzanghere che ormai dilaniano il Renato Curi. Vince il Perugia dopo sei (avete letto bene: sei) minuti di recupero.
PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Daffara, Comotto, Scognamiglio, Sini; Vitofrancesco (43’st Mungo), Filipe, Nicco (15’st Moscati); Insigne (18’st Mazzeo), Eusepi, Fabinho. A disp.: Stillo, Conti, Massoni, Bijimine. All.: Camplone.
LECCE (3-5-2): Perucchini; Sales, Martinez, Dini; Melara, Ferreira Pinto (36’st Doumbia), Amodio, Salvi (22’st Sacilotto), Lopez; Bellazzini, Beretta (15’st Zigoni). A disp.: Bleve, Vinetot, Nunzella, Monaco. All.: Lerda.
RETI: 2’pt Nicco, 36’pt Eusepi(r).
ARBITRO: Giuseppe Cifelli di Campobasso.
NOTE: spettatori 6000 circa, di cui un centinaio provenienti da Lecce. Ammoniti: Nicco, Diniz, Lopez, Sales, Amodio, Scognamiglio, Bellazzini. Espulsi: Melara al 35′. Angoli: 5-4. Recuperi: pt 0′, st 6′.