Esultanza dei Block DEvils

di Daniele Sborzacchi

Perugia torna in finale di Supercoppa, martedì alle 17 al PalaPirastu di Cagliari contro gli eterni rivali della Lube Civitanova, andrà a caccia del quarto trofeo. La semifinale contro Trento ha avuto un epilogo al tie-break, dopo spettacolo puro tra due grandi squadre che hanno onorato questo meraviglioso sport. Al quinto set i Block Devils hanno dominato, spinti dal cubano Herrera che in campo nel quarto set dopo uno ‘sbandamento’ dei perugini (Trento avanti anche di 10 punti) ha trovato spazio e non è più uscito dal campo. E trascinato dal muro devastante (18), con Russo e Giannelli straordinari protagonisti (11 punti in 2). Trento era partito meglio, con il veterano Kazyiski che in avvio ha dato del filo da torcere agli avversari. Poi però gli umbri hanno calibrato meglio la ricezione, azionato un muro come detto straripante e trovato nel solito asse Leon-Semeniuk le certezze offensive che servivano (39 punti in 2). Grande in difesa lo stesso Semeniuk e il solito Colaci davvero incredibile con alcuni salvataggi. Perugia dopo il black-out del quarto set è tornata in campo con una grinta spaventosa, approfittando anche degli errori dei trentini, per portarsi a casa il meritato successo.

PERUGIA – TRENTO 3-2
(23-25, 25-17, 25-22, 22-25, 15-7)
PERUGIA: Giannelli 7, Flavio 10, Leon 19, Russo 13, Rychlicki 8, Semeniuk 20, Colaci (L), Plotnytskyi 4, Ropret, Solè, Herrera 7. Ne Cardenas, Mengozzi, Piccinelli. All.: Anastasi
TRENTO: Kazyiski 23, Lavia 9, Lisinac 7, Michieletto 18, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Laurenzano (L), Dzavoronok 1, Nelli 1, D’Heer, Pace 1. Ne Berger, Cavuto, De Palma. All.: Lorenzetti.
ARBITRI: Simbari – Cerra. DURATA: 28, 27′, 30′, 28′, 13′. Tot 2h 6′